Il Tirreno

verso le amministrative 

Matteo Martinelli, da vice a sindaco? «Sono pronto a dare il mio contributo»

Akessandra Vivoli
Matteo Martinelli, da vice a sindaco? «Sono pronto a dare il mio contributo»

«La gente per strada ci dice: andate avanti! Siamo soddisfatti, ma per il momento pensiamo ai programmi» 

30 agosto 2021
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CARRARA. Il marmo. I progetti per la città. La rinascita di Carrara e le prossime amministrative. Di questo, ma anche di molto altro, parla il vicesindaco della amministrazione a Cinque Stelle Matteo Martinelli. Partendo da una considerazione. «La gente per strada ci dice: “Oh ma continuate voi a amministrare la città”. Ecco di questo sono soddisfatto vuole dire che abbiamo lavorato bene. E a chi mi chiede se sarò io il prossimo sindaco posso solo rispondere che continuerò a dare il mio contributo al Movimento e alla città. Il mio percorso sarà sereno: per ora stiamo lavorando al programma, tutti insieme».

La chiacchierata con Martinelli comincia dal lapideo.

Marmo: cosa è stato fatto dalla sua amministrazione e cosa resta da fare?

Cominciamo col dire che sono state fatte un sacco di cose. Nei due anni da cui ho la delega al marmo è stato approvato in consiglio comunale il nuove Regolamento degli agri marmiferi. Sono stati messi a punto i Pabe (piani attuativi di bacino) e la ricognizione dei beni estimati. Non solo, è stato introdotto il sistema della tracciabilità e rivisto il sistema tariffario. Abbiamo lavorato, e per questo li ringrazio, con il sostegno della maggioranza, il lavoro dell’ufficio marmo e dei nostri tecnici.

Cosa resta da fare? Beh restano da fare atti secondari ma altrettanto importanti. Ma possiamo dire di aver portato a termine una piccola rivoluzione in un momento non certo facile.

Sui beni estimati crede che abbiate fatto il possibile?

Sui beni estimati credo che ormai sia chiaro che deciderà un giudice o che, come auspichiamo, intervenga il Parlamento. Quello che si poteva fare lo abbiamo fatto. Pensiamo anche all’introduzione della temporaneità delle concessioni che è stato un passaggio epocale per il sistema del marmo di Carrara. Insomma, lo ribadisco, resta tanto da fare, ma alcuni passi importanti sono stati fatti.

Industriali del marmo: promossi o bocciati?

No, non si può parlare di promossi e bocciati. Quello del lapideo è un settore dove convivono, a Carrara, realtà diverse: ci sono aziende quotate in Borsa, piccole aziende familiari e aziende che hanno una lunga tradizione alle spalle. Posso dire che non siamo all’anno zero e che ci sono imprenditori che hanno fatto grandi investimenti e sforzi per migliorare l’impatto ambientale delle loro attività.

Certo anche qui restano parecchie cose da fare ma sono stati messi dei mattoni importanti. Quindi, lo ribadisco, non si può più parlare di anno zero, le cose non stanno più così.

Questa è stata l’estate di Carrara, della rinascita del centro storico.

Sono davvero contento che il centro storico di Carrara abbia avuto un’estate in linea con altri centri a noi vicini che spesso hanno marciato in altra direzione. Questo è un risultato di tutti: sono state poste le basi, e in questo vedo il lavoro dell’amministrazione con la comunicazione e Carrara sicura, ma c’è stato anche una bella spinta dal mondo imprenditoriale che ha creduto a Carrara. E sui i risultati cosa aggiungere: sono sotto gli occhi di tutti?

Sarà lei il futuro candidato del Movimento 5 Stelle?

In questo momento stiamo lavorando ai programmi. Mi piacerebbe dare continuità al mio lavoro, ma nel rispetto delle altre persone, all’interno del Movimento, che vogliono candidarsi al ruolo di sindaco e fare questo tipo di percorso. Quindi staremo a vedere. Per ora però, lo ripeto, pensiamo ai programmi.

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