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Meteo in Toscana, ondata di gelo e neve a gennaio: quanto è probabile che accada? La spiegazione
Il punto della situazione a cura del Centro Meteo Toscana
Nei giorni in cui molti si interrogano sulla possibilità di un’ondata di freddo nei primi giorni del 2026, il Centro Meteo Toscana ha pubblicato un’analisi dettagliata sulla situazione atmosferica attuale e sulle prospettive per l’inizio del nuovo anno. Il quadro, spiegano gli esperti, è ancora in evoluzione. Ma il gelo potrebbe davvero bussare alla porta dei toscani.
Il primo impulso freddo e il ritorno del sole
Il Centro Meteo Toscana ricorda come il primo fronte invernale sia già transitato: «Dopo il primo impulso di giovedì 25 dicembre che ha riportato un po' di neve in montagna (anche a quote basse sui versanti appenninici più settentrionali) il sole è tornato a splendere quasi ovunque. Permangono nubi e vento da nord-est in Appennin ma anche qui il tempo migliorerà nel corso della giornata di venerdì 26 dicembre». Si è trattato di un passaggio rapido, capace di riportare un assaggio d’inverno soprattutto sulle aree montane, mentre sul resto della regione il miglioramento è stato quasi immediato.
Il secondo impulso
Secondo l’analisi, un nuovo impulso freddo è atteso sull’Europa orientale: «Il secondo impulso raggiungerà l'est europeo da sabato 27 dicembre, apportando gelo e neve in pianura su molte nazioni, mentre da noi continuerà tranquillamente a splendere il sole e le temperature resteranno molto miti soprattutto in montagna». In Toscana, spiegano gli esperti, la situazione resterà stabile. In pianura, con l’attenuarsi del vento, potranno attivarsi inversioni termiche: «In pianura, appena cesserà il vento, si innescheranno le inversioni termiche con mattinate freddine (non escluse alcune brinate) e pomeriggi miti».
Gelo di fine anno
Il passaggio più atteso è quello previsto tra il 31 dicembre e il 1 gennaio, quando una massa d’aria molto fredda potrebbe scendere dalla Scandinavia verso l’Europa centrale. Il Centro Meteo Toscana spiega: «Tra il 31 dicembre e il 1° gennaio il terzo impulso, molto freddo, scenderà dalla penisola scandinava verso il centro Europa. Fino a giovedì 25 dicembre secondo alcuni modelli matematici di previsione sembrava raggiungere l'Italia in modo diretto». Nelle ultime ore, però, gli scenari sono cambiati: «Oggi ci sono alcune incertezze in più a causa di una probabile parziale invadenza anticiclonica – spiega il Centro Meteo Toscana – ma, lo sottolineamo bene, ci sono ancora molte incertezze a riguardo».
Dopo il 31 dicembre
Gli esperti invitano alla prudenza: «Oltre il 31 dicembre quindi, ogni previsione risulta ancora possibile. Inutile quindi fare troppe previsioni». Il Centro Meteo Toscana sottolinea come la situazione attuale sia diversa rispetto agli ultimi inverni, spesso dominati da anticicloni persistenti: «La situazione è ben diversa dagli ultimi inverni». Anche nell’ipotesi che il terzo impulso non raggiunga direttamente l’Italia, il contesto europeo rimarrebbe favorevole a eventuali discese fredde: «Se anche il terzo impulso non dovesse arrivare, ci troveremo con una situazione in cui mezza Europa sarà al gelo e il vortice polare, almeno per ora, continua ad essere molto più debole del passato. Tradotto: basterebbe veramente nulla per vedere arrivare il freddo anche da noi. Di conseguenza fermiamoci al 31 dicembre con le previsioni… oltre ad oggi è impossibile andare».
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