Infermiera muore nel reparto dove era in servizio da anni
La cinquantenne Monica Carnesecca da tempo lottava contro una grave malattia lavorava nella rianimazione dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Pontremoli
PONTREMOLI. È morta nel reparto d’ospedale dove aveva lavorato per anni, assistendo persone che, come poi lei stessa, sono andate incontro a inesorabili malattie.Grande cordoglio in tutta la comunità pontremolese ha suscitato la notizia della scomparsa di Monica Carnesecca, infermiera 50enne in servizio da tempo nel reparto di rianimazione del Sant’Antonio Abate.
Una donna conosciuta da tuti per la sua professione presso l'ospedale cittadino e per la sua giovialità che era una tratto distintivo della sua persona. Purtroppo il male che stava combattendo da ormai da qualche tempo ha avuto la meglio e se la è portata via poco prima dell’alba di giovedì 10 . Monica Carnesecca era arrivata all’ospedale pontremolese negli anni Novanta e, in breve, si era fatta conoscere sia per la professionalità nello svolgimento del suo incarico, che per la straordinarietà con la quale intratteneva rapporti con colleghi, amici e conoscenti.
Il padre, Gino, era noto in città per il suo lavoro di barista, mentre il fratello Stefano è conosciutissimo per l’attività dentistica. Monica Carnesecca viveva con la madre e il fratello ai quali era affezionatissima.
I colleghi e i medici del Sant’Antonio Abate sono rimasti costernati alla notizia del decesso, anche se molti di loro immaginavano che la battaglia che Monica stava conducendo lasciava ben poche speranze.
Comunque la donna non si è mai rassegnata e, finchè ha potuto, si è presentata in corsia per svolgere il suo servizio.
Destino ha voluto che esalasse l’ultimo respiro prprio in un letto del suo reparto. Venerdì 11 alle 15,30 nella chiesa di San Colombano si terranno i funerali, in cui la città cercherà di portare il suo conforto alla madre Franca e al fratello Stefano. E si presume che saranno in tantissimi, tra colleghi e conoscenti ad accompagnarla nell’utimo viaggio.