L'analisi
Lucchese-Cesena, partita storica nel nome del doppio ex Toschi
La punta premiata prima della sfida: segnò la prima rete in A dei romagnoli
LUCCA. 23 ottobre 1973, quasi mezzo secolo fa. Allo stadio La Fiorita di Cesena oggi stadio Orogel intitotato alla memoria del primo presidente della serie A, Dino Manuzzi, un piccolo grande uomo nato in un paesino (Porcari) vicino Lucca scriveva la storia del club romagnolo realizzando la prima rete nel massimo campionato della squadra del Cavalluccio Marino. Quell’aletta rapida e velocissima era ed è Giovanni Toschi, classe 1945. Al minuto 50 della terza di campionato contro il Verona, Topolino realizzò la rete della vittoria superando Pierangelo Belli, ex portiere del Milan.
Domani alle 17,30 nello stadio del Cesena proprio in occasione della sfida con la Lucchese – che è stata la squadra in cui Giovanni Toschi ha debuttato in serie D nel lontano 1966 proveniente dall’Altopascio e prima ancora dalla Juniores del San Pietro a Vico di Bandettini – quel gol sarà ricordato dai dirigenti del club romagnolo e a Toschi prima della sfida verrà consegnato un riconoscimento (targa o maglia celebrativa). Quella rete di 50 anni fa campeggia sul calendario del Cesena Calcio ed è motivo di grande orgoglio per l’ala che detiene ancora un record leggendario nel Torino, il punto più alto della sua carriera: tre reti in Coppa agli irlandesi del Limerick.
Con i bianconeri ha disputato 43 partite segnando 4 reti, ma il legame è rimasto molto forte tanto che «Toschino» si sente telefonicamente con alcuni di quei campioni che indossavano la casacca del Cesena: da Otello Catania a Micio Orlandi sino a capitan Giampiero Ceccarelli.
E la Lucchese? Il direttore generale Mario Santoro non è rimasto a guardare. Le 31 presenze e i 10 gol con la maglia rossonera ai tempi del presidente Lino Quilici non sono stati dimenticati. Di recente gli è stato consegnato in campo un gagliardetto della vecchia Pantera e adesso è pronta per lui una maglia celebrativa che gli verrà consegnata nella circostanza. Insomma per Topolino, oggi allenatore dei pulcini dell’Academy Porcari, una giornata davvero speciale.
Novità dal campo
Come previsto sono rientrati in gruppo i due fratelli Stiven e Cristian Shpendi, di ritorno dalla sei giorni con l’Under 21 dell’Albania, mentre ad un allenamento e ad un tipo di lavoro differenziato si sono sottoposti Zecca e Mercadante: sessione in palestra per entrambi a cui il primo ha aggiunto la corsa sul campo e il secondo un lavoro in piscina. Squalificato per un turno invece il centrale difensivo Luigi Silvestri (ex Siena) restano in diffida il centrocampista Albertini e il difensore Celiento. Per mister Toscano c’è solo una risultato per cercare di acciuffare il primato: la vittoria.
Dal canto suo Ivan Maraia, dopo il pari con contestazione ultras al termine della sfida interna con la Fermana, dovrebbe modificare qualcosa non tanto sul piano tattico, ma sulla scelta degli interpreti. Certo il rientro a centrocampo di Tumbarello, possibile l’inserimento in avanti, accanto a Bruzzaniti e Panico, di uno tra Romero, Bianchimano e Ravasio. Sempre in mezzo al campo Visconti potrebbe salire a sinistra con Alagna che tornerebbe a giocare dal primo minuto.
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