Castelnuovo, sagome di cartone per ricordare Gaza
Il “blitz” segue la scritta di luci sulle Mura
CASTELNUOVO. Dopo la scritta “Free Gaza” apparsa sulle Mura con un gioco di luci, ieri mattina i pro Palestina si sono mossi nel centro di Castelnuovo.
Davanti portoni di case, negozi e bar del centro una sorpresa, anzi 200: la sagoma in cartone di un bambino, raffigurato di spalle, di nome Handala.
Handala, al quale è stata negata l’infanzia, è diventato col tempo un simbolo della lotta per la liberazione della Palestina. Piccolo, un po’ spelacchiato, piedi nudi e toppe sul vestito.
«Una presenza silenziosa ma ostinata, simbolo dell’infanzia palestinese – scrive l’associazione Palestina libera Garfagnana – . Volta le spalle al mondo perché il mondo ha voltato le spalle ai bambini palestinesi. Spettatore muto della sistematica violazione dei diritti umani da oltre 70 anni. Nessuno conosce il suo volto, erba amara. Il suo viso sarà rivelato solo quando i rifugiati palestinesi torneranno in patria e potranno fare ritorno alle loro case, di cui molti, dopo essere stati cacciati, conservano ancora le chiavi.
Purtroppo il suo autore Naji al- Alì non vedrà realizzato il sogno di far vedere il volto di Handala, sarà ucciso a Londra nel 1987 dallo stesso odio che ancora oggi vorrebbe annientare il suo popolo. Palestina libera Garfagnana ha scelto di proporre questo personaggio che rappresenta più e meglio di tanti discorsi Io spirito di resistenza, resilienza e dignità del suo popolo. Con l’intento di continuare questa campagna di sensibilizzazione, Handala potrebbe ritornare per le nostre vie e chissà un giorno potremmo riuscire a vedere il suo volto di bambino».l
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