Lucca truffe agli anziani per le eredità: Ordine dei medici parte civile
Tra i quattro imputati anche un dottore accusato di tentato omicidio
LUCCA. C’è anche quella dell’Ordine dei medici della provincia di Lucca tra le richieste di costituzione di parte civile nel procedimento a carico di quattro imputati in una vicenda di presunti raggiri ai danni di anziani, in cui viene contestato, per un singolo imputato, anche il tentato omicidio.
Nel corso dell’udienza preliminare davanti al gup Alessandro Trinci è stata formalizzata la costituzione di parte civile per quattro persone fisiche (uno scrittore americano 84enne, una coppia e una pensionata) e l’Ordine dei medici, categoria a cui appartiene uno dei coinvolti nella storia. In via informale i legali di un paio di imputati hanno annunciato anche la probabile scelta del rito abbreviato per essere giudicati, evitando così il dibattimento in aula e ottenendo uno sconto di un terzo della pena in caso di condanna. Il gup si è riservato rinviando l’udienza a ottobre.
Sono imputati il dottor Carmine Carraro Pezzullo, 44 anni, di Lucca (avvocato Florenzo Storelli); il broker assicurativo Dario Marcuzzo, 38 anni, di Pisa con studio a Viareggio (avvocato Massimo Landi); Gianluca De Vito, 49 anni, di Lastra a Signa (avvocato Storelli); Monica Andreuccetti, 67 anni, di Lucca (avvocato Federico Corti), la cui posizione è riferita solo alla contestazione di aver fatto telefonate spacciandosi per un’altra persona per ingannare gli eredi della defunta.
I reati, in concorso, vanno dalla truffa alla circonvenzione di incapace e alla sostituzione di persona. Per il solo Pezzullo c’è anche il furto aggravato, il falso materiale, soppressione e distruzione di atto pubblico, falso in testamento, indebito utilizzo di carte credito, autoriciclaggio e tentato omicidio.
L’episodio del tentato omicidio risale al 18 febbraio 2023 in un appartamento del centro storico. Pezzullo era stato arrestato con l’accusa di aver cercato di uccidere un anziano scrittore americano dal quale si era fatto intestare polizze vita per oltre 600mila euro. Il movente sarebbe stata la decisione dell’autore Usa di estrometterlo dal testamento revocandolo anche come beneficiario delle polizze. Le indagini hanno dimostrato che la storia aveva altri rivoli da seguire e che lo scrittore statunitense era la punta dell’iceberg dei rapporti tra medico e anziani finiti al centro dell’inchiesta.
Le quattro parti civili, oltre all’Ordine dei medici, sono assistiti dagli avvocati Marco Poli, Chiara Pierallini e Claudia Selmi, e sono residenti a Lucca. Tra le accuse mosse al principale indagato c’è anche quella di aver distrutto i testamenti autentici e di averne redatti di nuovi falsificando la firma per far avere l’eredità a un’anziana dalla quale, si ripete il copione dello scrittore, si sarebbe fatto intestare le polizze vita per 315mila euro. Non solo. Negli addebiti ci sono anche i furti di oro e gioielli nella casa della pensionata.l
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