Il Tirreno

Lucca

L’inchiesta

Morta nell’incidente a Capannori, dopo l’arresto del 29enne scattano gli accertamenti sulla dinamica: cosa sappiamo

di Luca Tronchetti

	Il luogo dell'incidente e la vittima, Valentina Tolomei
Il luogo dell'incidente e la vittima, Valentina Tolomei

Operaio di Porcari ai domiciliari per la morte della 17enne Valentina Tolomei: è risultato positivo ad alcol e droga

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LUCCA. Gli esami tossicologici, ultimati alle 5 di domenica mattina all’ospedale San Luca, non lasciano spazio a dubbi interpretativi di sorta. Perché il tasso alcolemico accertato nel conducente è di gran lunga superiore (molto oltre il doppio) al minimo consentito dalla legge (0,5 grammi per litro) e risultano presenti anche sostanze stupefacenti. E, codice alla mano, i dati sono sufficienti per consentire ai carabinieri l’arresto del giovane automobilista che poco dopo l’una e trenta della notte tra sabato e domenica alla guida della sua Mercedes Classe A si è scontrato con la Vespa 50 condotta da Valentina Tolomei, 17 anni, che viveva con la famiglia in via di Paganico a 600 metri dal luogo dove si è consumata la tragedia. Nel terribile schianto la studentessa è stata sbalzata a una decina di metri in un campo adiacente la sede stradale ed è morta all’istante mentre la berlina ha terminato la sua corsa in un canale.

Arrestato sotto choc
Ha accusato un malore anche nella mattinata di ieri ed è ancora sotto choc il ventinovenne di Porcari, operaio in un’azienda cartaria, descritto da chi lo conosce come un ragazzo perbene dedito alla famiglia e al lavoro e senza precedenti di polizia. Il giovane è iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale e attualmente si trova agli arresti domiciliari nell’abitazione in cui vive con la sua famiglia. Assistito dagli avvocati Marco e Nicola Poli nella giornata odierna verrà interrogato dal giudice delle indagini preliminari Alessandro Trinci. Al termine dell’udienza di convalida il magistrato deciderà se confermare o meno la misura restrittiva della libertà personale modificandola oppure attenuandone gli effetti con la possibilità, quando sarà possibile, per il giovane automobilista di poter tornare al lavoro. Una dramma che ha segnato due famiglie e scosso le comunità di Capannori e Porcari. Una disgrazia che necessiterà di tempo e di una serie di consulenze tecniche per chiarire appieno la dinamica dell’incidente. Di certo c’è che il sostituto procuratore Enrico Corucci ha nominato un medico legale per eseguire – nelle prossime 24-48 l’autopsia sulla liceale deceduta – e si appresta a dare l’incarico a un consulente tecnico specializzato in infortunistica stradale, un esperto che analizzi e ricostruisca la dinamica del sinistro per stabilire le responsabilità e le cause. Al momento nel fascicolo del pubblico ministero c’è la relazione dei carabinieri del radiomobile che hanno eseguito i rilievi di legge e ascoltato alcune persone che hanno dato l’allarme.

Velocità e dinamica
Due i punti nodali di questa immane tragedia: la dinamica e la velocità dei mezzi soprattutto della berlina. Stando ai carabinieri, Valentina Tolomei in sella alla sua Vespa 50 proveniva da Altopascio, di ritorno dall’abitazione del fidanzato Nicholas D’Ulivo, 18 anni, ex difensore del Tau Calcio che abita a Marginone, e stava svoltando verso via Nuova di Paganico per tornare a casa. Aveva inviato poco prima un sms ai genitori preannunciando il suo rientro. La Mercedes Classe A dell’operaio cartario invece procedeva in direzione inversa sulla via Romana: da Lucca verso Porcari, luogo di residenza del giovane. I quesiti a cui dovrà rispondere il consulente tecnico nominato dall’ufficio requirente sono due: cosa è accaduto subito dopo la rotatoria mal segnalata dalla cartellonistica nel punto d’impatto tra i due mezzi? É stata commessa un’infrazione al codice della strada visto che uno dei mezzi si è trovato nella corsia inversa a quella di marcia? E, al di là della guida in stato di ebbrezza (sanzione amministrativa e punti in meno sulla patente) qual era la velocità della Mercedes Classe A? Superava o meno il limite previsto su quel tratto della via Romana? Tutte domande che necessitano una risposta fondamentale ai fini dell’inchiesta.


 

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