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Prato

L’inseguimento

Prato, tentano di sfuggire a un controllo della Municipale e si schiantano in moto: grave un 32enne


	Il conducente della moto a terra dopo l'incidente
Il conducente della moto a terra dopo l'incidente

Un uomo e una donna residenti a Lucca sono stati soccorsi dalle ambulanze dopo aver provocato l’incidente

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PRATO. Per sfuggire a un controllo della polizia municipale, il conducente di una moto ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato contro un furgone. Il bilancio è di un ferito grave, un uomo di 32 anni residente a Lucca, che è stato soccorso in codice rosso, e di una ferita più lieve, una donna di 39 anni, anche lei residente a Lucca, che è stata soccorsa in codice giallo. Il fatto è successo a Prato nel pomeriggio di mercoledì 28 maggio, poco dopo le 17 in via di Casale, all’altezza del civico 117.

Cosa è successo

Secondo quanto è emerso dagli accertamenti della polizia municipale, una pattuglia di motociclisti stava facendo dei controlli nella zona di Casale quando ha visto passare la moto con due persone in sella e con una targa che non ha convinto gli agenti. Così i due vigili urbani hanno iniziato a seguire il mezzo.

Lo schianto

Quando il conducente della moto si è accorto di avere la polizia municipale alle calcagna ha cercato di seminare gli agenti e ha imboccato via di Casale contromano. Non aveva fatto i conti con un furgone che arrivava in direzione contrario e non è riuscito a evitare l’impatto. Lo scontro è stato molto violento, tanto che la moto è poi finita contro un’auto in sosta, danneggiandola. A terra è rimasto il conducente della moto, il trentaduenne residente a Lucca, mentre la passeggera se l’è cavata con qualche contusione. Entrambi sono stati soccorsi e poi identificati dalla polizia municipale. Gli accertamenti hanno consentito di scoprire che la targa montata sulla moto appartiene a un’auto, forse rubata. Si ipotizza che il conducente della moto volesse evitare di essere rintracciato, per motivi ancora non chiariti. In ogni caso la moto non risulta assicurata e forse era questo il vero motivo della targa finta. Quando i due passeggeri della moto si saranno ristabiliti li attende una denuncia e una multa salata.

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