Giorno della memoria, tante iniziative per mettere fine alle polemiche politiche
Particolare attenzione per gli studenti delle superiori. Numerosi appuntamenti musicali
LUCCA. «Basta strumentalizzazioni politiche. Ritengo decisamente scorretto, di cattivo gusto e addirittura vergognoso il messaggio diffuso in questi giorni dai partiti della sinistra che accusano la nostra amministrazione comunale di non volere celebrare il Giorno della Memoria. Se coloro che hanno lanciato queste accuse assurde si fossero presi la briga di informarsi circa i programmi e gli eventi da noi previsti per il 27 gennaio e calendarizzati da tempo, forse si ricrederebbero e chiederebbero scusa per quanto affermato senza alcuna cognizione di causa». È un fiume in piena il sindaco Mario Pardini che ieri ha introdotto la conferenza stampa per la presentazione delle manifestazioni dedicate alla ricorrenza che ogni anno si celebra in tutto il mondo.
«Hanno puntato il dito contro di noi – aggiunge – polemizzando per la mancata convocazione di un consiglio straordinario dedicato alla Shoah, senza però informarsi sulle scelte degli altri Comuni della Toscana e della provincia di Lucca. Ho voluto controllare di persona e ho scoperto che a oggi nei Comuni capoluogo di Firenze, Prato e Carrara guidati da un’amministrazione di sinistra, nessuna seduta è prevista per celebrare la giornata dedicata al ricordo dello sterminio ebraico. Lo stesso vale anche per Comuni del nostro territorio provinciale come quello di Borgo a Mozzano, il cui sindaco, espressione del Partito democratico che un paio di giorni fa si è scagliato contro di noi, accusandoci di non avere programmato una seduta consiliare straordinaria per le suddette celebrazioni “gettando nell’oblio” ha detto, una data così importante, non mi risulta abbia stabilito alcun consiglio dedicato. E che dire della Cgil che per questa sera ha indetto un incontro per costruire una mobilitazione in occasione del Giorno della Memoria ma, pur dichiarandosi da sempre paladina dei lavoratori, è l’unico sindacato che non si è presentato al tavolo sul tema degli esuberi alla Korber? E allora basta con questi atteggiamenti disdicevoli che non hanno niente di costruttivo e servono solo a veicolare messaggi sbagliati e strumentali che non giovano a nessuno. Il Giorno della Memoria dovrebbe essere un momento di comunione e riflessione per tutti e non di divisione. Affronteremo l’argomento nel corso di una seduta unica in cui si parlerà anche delle vittime delle foibe, perché non ci sono martiri di serie A e B».
Il primo cittadino di Lucca, affiancato dagli assessori Simona Testaferrata e Mia Pisano, ha poi precisato che per ricordare la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, l’amministrazione comunale di Lucca ha preferito uscire dal palazzo e andare tra la gente e nelle scuole per spiegare l’orrore dell’Olocausto.
Le iniziative
A illustrare le iniziative, tutte gratuite e aperte alla cittadinanza, Gianpaolo Mazzoli e Maria Talarico, direttore e presidente del conservatorio Boccherini, Andrea Giannasi e Simonetta Simonetti dell’associazione Toscana Volontari della libertà e direttori del Centro Studi di Storia Contemporanea, Silvia Tocchini della scuola Sinfonia e Paola Secchia per la biblioteca Agorà.
Dal oggi e fino al 27 gennaio in 14 classi e per 300 studenti degli istituti superiori Pertini, Fermi e Vallisneri si parlerà del campo di concentramento femminile di Ravensbruck creato dai nazisti situato a circa 80 km. da Berlino, nella regione di Brandeburgo, ma verrà affrontata anche la vicenda dell’esclusione di 5 atlete ebree dalle olimpiadi del 1936. Alle 16 del 27 gennaio all’Agorà sarà proiettato un celebre film sul tema della Giornata della Memoria, cui si potrà assistere prenotandosi via mail a info@bibliotecaagora.it per motivi di spazio. Alle 21 dello stesso giorno ci si può trasferire nell’auditorium del Suffagio per assistere ad Annelies di James Whitbourn, la prima opera corale basata sul diario di Anna Frank eseguita dal coro e dall’Ensemble del conservatorio Boccherini con la Società Corale Pisana e diretta da Lorenzo Biagi con la voce recitante di Carlo Valli. Alla stessa ora la scuola di musica Sinfonia ospita l’evento dal titolo emblematico “I’m a person too” ovvero “Anch’io sono una persona” un contenitore di musica, poesia e riflessioni nel ricordo delle vittime dell’Olocausto. Protagonisti il direttore della scuola Massimo Salotti, i pianisti Beatrice Pucciani e Giovanni Passalia, il soprano Silvia Tocchini e la voce narrante di Serena Donati.
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