Livorno, presunto stupro di gruppo a Milano: i ragazzi risarciscono la studentessa
Il procuratore generale della corte d'appello ha chiesto la conferma delle condanne per Mattia Lucarelli, Federico Apolonni e per i tre amici. Revocata la costituzione di parte civile a seguito dell'accordo economico con la vittima
LIVORNO. Appena otto minuti di requisitoria del procuratore generale della corte d’appello di Milano, che ha concluso chiedendo la conferma della sentenza di primo grado. Ovvero le condanne dei calciatori livornesi Mattia Lucarelli (26 anni e difensore della Pro Livorno Sorgenti) e Federico Apolloni (25, Viareggio) a tre anni e sette mesi di reclusione per violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza conosciuta poco prima in discoteca. E degli amici venticinquenni Gabriele Meini (due anni e otto mesi) e Matteo Baldi, oltre che del ventiquattrenne Giacomo Bernardeschi: per gli ultimi due la pena è stata di due anni e cinque mesi.
Risarcimento
Ma la novità, annunciata nel corso della camera di consiglio di due giorni fa, è stata la revoca della parte civile, che ha raggiunto un accordo economico con i giovani livornesi. In pratica è stata risarcita, per un importo che tuttavia non viene reso noto, in quanto coperto da un accordo di riservatezza stipulato fra le parti. È questo l’esito della prima udienza in corte d’appello che si è celebrata lunedì 15 dicembre nel capoluogo lombardo e che vedeva di nuovo a processo i cinque ragazzi livornesi, che hanno fatto ricorso chiedendo, sempre in rito abbreviato, l’assoluzione, dato che reputano la donna (una studentessa americana che oggi ha 24 anni) consenziente al rapporto sessuale avvenuto nella notte fra il 26 e il 27 marzo del 2022 nell’appartamento all’epoca in uso al figlio dell’ex bomber amaranto Cristiano in piazzale Libia (quartiere di Porta Romana, alle porte del centro). L’avevano conosciuta poco prima fuori dalla discoteca “Gattopardo”, in via Piero della Francesca. Poi, dopo la nottata trascorsa con loro, è scattata la denuncia per violenza sessuale di gruppo e l’indagine della Squadra mobile di Milano.
Le prossime udienze
Il giudice ha messo in calendario altre due udienze: la prossima è prevista per il 16 marzo, con l’arringa dell’avvocato Leonardo Cammarata, che assiste Lucarelli e Apolloni. Poi, otto giorni dopo, parleranno i legali degli altri tre ragazzi. La sentenza arriverà subito dopo, non è chiaro se lo stesso 24 marzo o in una data successiva. Dipenderà, appunto, da quanto si protrarranno le conclusioni dei legali dei giovani livornesi.
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