Il Tirreno

LIVORNO. Ottantaquattro nuove telecamere che si aggiungeranno alle 252 già esistenti, con una sala di controllo di ultima generazione che avrà sede in piazza del Municipio. Sono questi i numeri delle installazioni dei sistemi di videosorveglianza diramati nell’ultimo aggiornamento sul cronoprogramma, risalente a un mese fa, del Comune. «Il percorso amministrativo condotto nell’ultimo anno – aveva spiegato l’amministrazione – ha determinato l’avvio di molte iniziative che hanno trovato la loro principale genesi nella sottoscrizione del “Patto per la sicurezza urbana” fra il prefetto e il sindaco, che ha individuato, tra le varie decisioni, nuove aree di interesse per i sistemi di videosorveglianza per la sicurezza dei cittadini».

Dove sorgeranno

Coteto è stato il quartiere dove nell’ultimo periodo si è intervenuti con più energia: negli anni scorsi, infatti, gli abitanti avevano subìto una quantità impressionante di furti, dovuti a una banda che aveva preso di mira il rione, che si sommano a varie truffe agli anziani. Secondo i numeri forniti dalle forze dell’ordine poi si è per fortuna assistito a «un crollo dei reati predatori». Le altre saranno fra via Buontalenti, piazza Cavallotti, via Giordano Bruno, piazza Barriera Garibaldi, via Firenze e viale Boccaccio. Sempre per prevenire i raid dei malviventi il Comune ha in progetto di rinforzare i sistemi antifurto nelle scuole, in città da tempo prese di mira, con l’ultimo episodio avvenuto per l’Immacolata nell’asilo Agnoletti di Corea, devastato dai ladri.

Gli investimenti

Il Comune, per rinforzare la videosorveglianza del centro, aveva investito 900mila euro, intercettando un finanziamento totale di 2.176.000. L’asse Coteto-viale Boccaccio è costato 488mila euro, mentre per via Giordano Bruno si è sfruttato un contributo regionale di 30mila. Cinquantamila euro, invece, per il completamento del sistema fra piazza Barriera Garibaldi e via Firenze, alla Guglia, mentre nell’ambito della riqualificazione di piazza Cavallotti e via Buontalenti verranno spesi 250mila euro di cui 138.760 arrivati dal fondo “Sicurezza urbana” del ministero dell’Interno, che coprirà anche parte dei costi necessari per realizzare la nuova sala di controllo gestionale della videosorveglianza, dal costo di 288.760 euro (il Comune ne metterà 150mila). Già ora la centrale integrata della municipale consente la visione da remoto delle immagini da parte delle altre forze di polizia, consentendo spunti investigativi importanti e deterrenza. L’amministrazione, inoltre, ha partecipato a un bando per 300mila euro per allargare la videosorveglianza in piazza Benamozegh e nelle aree limitrofe.

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