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Livorno, ennesimo raid dei ladri all’istituto “Don Angeli”. Devastato l’asilo Agnoletti: rubati cibo e saponi

di Stefano Taglione
Un'immagine dei danni
Un'immagine dei danni

Prima erano entrati alle Modigliani, assaltando le macchine del caffè senza più le monete. Il preside Antonio Manfredini: «Hanno rotto gli arredi, difficile anche solo commentare»

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LIVORNO. Hanno fatto irruzione nella scuola materna rubando cibo, saponi e carta igienica, devastandola. Rompendo arredi e danneggiando «per rabbia» ogni cosa trovata lungo il percorso. Non c’è pace per l’istituto comprensivo “Don Angeli” di Corea, da settimane alle prese con un’ondata di furti che purtroppo ha pochi precedenti. Dopo i colpi avvenuti al nuovo plesso “Serenella Frangilli” di via Coltellini, inaugurato due anni fa, e alle Modigliani, i ladri hanno colpito le Agnoletti di via Valenti, portando via tutto ciò che hanno trovato. Non è chiaro a quanto possa risalire l’intrusione, dal momento che nel fine settimana e nel giorno dell’Immacolata la scuola era chiusa. I malviventi hanno avuto quindi un arco temporale abbastanza lungo per fare irruzione e mettere a segno il colpo. Cercavano i soldi, ma non ce n’erano. «Diventa difficile anche solo commentare quanto accaduto vedendo una così tale devastazione. Prima sono entrati alle Modigliani – spiega il preside Antonio Manfredini – dove hanno danneggiato la macchinetta del caffè nonostante ci fossero i cartelli che informavano del funzionamento solo col bancomat, poi hanno messo a soqquadro l’asilo, rompendo diversi fra arredi e attrezzature».

Ennesimo raid

A fine novembre, sempre alle Modigliani, i malviventi avevano fatto irruzione per ben due volte in due giorni, alla ricerca delle monete, provocando ingenti danni alle macchinette. Neanche due settimane prima le stesse Modigliani erano state fra l’altro già prese d’assalto per lo stesso motivo, mentre in un altro plesso dello stesso istituto – il nuovo polo “Serenella Frangilli” di via Coltellini, inaugurato due anni fa alla presenza delle massime autorità – c’era stato un tentativo di raid per fortuna conclusosi con un nulla di fatto, anche se due mesi fa sempre da qui sparirono due computer portatili usati per il cosiddetto “giromensa”, attività di segreteria (e non didattiche) di cui si occupano gli insegnanti. Raid al quale è seguito un bellissimo gesto da parte di un manager che abita a Vienna il quale, leggendo del furto, si è offerto di ripagare i due computer, anche se poi il dirigente Manfredini aveva già provveduto con proprie risorse, come da lui raccontato al Tirreno.

Le indagini

Nella mattinata del 9 dicembre, dopo l’allarme dei dipendenti al 112 appena entrati al lavoro, sul posto è intervenuto un equipaggio della Squadra volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della polizia di Stato, diretto dal commissario capo Gabriele Nasca, con gli agenti che hanno effettuato un dettagliato sopralluogo e ascoltato il personale presente nell’edificio. Purtroppo all’interno non ci sono telecamere. Su quanto accaduto, appena ricevuti gli atti dai colleghi di viale Boccaccio, indagherà la Squadra mobile di via Fiume, guidata dal vicequestore aggiunto Riccardo Signorelli. L’obiettivo degli inquirenti, magari attraverso le eventuali telecamere presenti in zona, è dare un volto e un nome ai malviventi, nella speranza che l’istituto comprensivo “Don Angeli” possa finalmente avere un po’ di pace dal punto di vista dei furti e delle effrazioni, visti i numerosi episodi avvenuti nelle ultime settimane.

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