Il Tirreno

LIVORNO. La scintilla, poi le fiamme e il fumo che esce dalla finestra. Paura per un incendio divampato in un appartamento di via Nino Bixio, a Shangai. Una donna è stata trasportata al pronto soccorso e una trentina di persone sono state evacuate per motivi di sicurezza.

Le fiamme

È successo tutto intorno alle 21 di ieri, domenica 26 ottobre, quando un alloggio all’interno di una palazzina in via Nino Bixio, nel quartiere di Shangai, ha preso fuoco. Le persone si sono ben presto riversate in strada ed è stato dato l’allarme al 112. Sul posto la centrale operativa del 118 di Pisa e Livorno, ricevuta la segnalazione dai colleghi fiorentini del numero unico di emergenza 112, ha inviato un’ambulanza della Misericordia di via Verdi, una della Croce Rossa del comitato di Livorno e l’automedica. Di spegnere l’incendio, la cui causa è ancora in corso d’accertamento, si sono occupati i vigili del fuoco, arrivati a Shangai dal comando di via Campania.

I soccorsi

Secondo una prima ricostruzione sembra che all’interno dell’appartamento in cui è divampato l’incendio ci fosse una donna, che è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Livorno per accertamenti, in quanto a quanto sembra aveva inalato del fumo. Le sue condizioni, comunque, non sarebbero gravi. In via Nino Bixio sono intervenuti anche gli agenti della polizia municipale di Livorno, il personale della protezione civile comunale e il sindaco Luca Salvetti.

Gli evacuati

I vigili del fuoco hanno dovuto controllare lo stato della palazzina dunque una trentina di persone è stata ospitata per la notte all’interno dei locali messi a disposizione dalla Misericordia. Le fiamme sono divampate in un appartamento di un piano alto perciò i pompieri sono dovuti intervenire con l’autoscala e, dopo aver spento le fiamme, hanno dovuto verificare lo stato sia dell’appartamento interessato dal fuoco che degli altri. Contemporaneamente hanno completato il sopralluogo nell’alloggio in cui è da posizionarsi l’innesco dell’incendio in modo tale da raccogliere elementi utili a capire che cosa possa averlo causato. Gli atti saranno poi con ogni probabilità inviati alla Procura di Livorno a cui spetterà la decisione sul da farsi.