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Livorno, il Comune fa assunzioni: si cercano 30 persone (molte tramite mobilità)

di Luca Balestri
Livorno, il Comune fa assunzioni: si cercano 30 persone (molte tramite mobilità)

La maggior parte entrerà in Comune, a tempo indeterminato, attraverso una procedura di mobilità volontaria esterna

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LIVORNO. Sono 1.114 i dipendenti che il Comune di Livorno punta ad avere il prossimo anno. Ovvero, il massimo della forza lavoro che l’ente, per legge, può sostenere. Mentre oggi in servizio vi sono 1.094 dipendenti, entro il 31 dicembre ce ne saranno 1. 084, sulla base delle cessazioni previste già quest’anno. E quindi il prossimo anno saranno trenta i comunali che l’ente comunale assumerà.

La maggior parte entrerà in Comune, a tempo indeterminato, attraverso una procedura di mobilità volontaria esterna. Due persone entreranno tramite concorsi pubblici ex novo, anch’essi a tempo indeterminato. E altri diventeranno dipendenti comunali tramite altri tipi di modalità assuntive. «L’idea che ci siamo dati è quella di arrivare ogni anno ad avere il massimo che ci è consentito – spiega il primo cittadino Luca Salvetti –. Non è una cosa abituale questa. Il Comune ha lavorato sotto organico per tanti anni, e noi utilizziamo spazi assuntivi per dare lavoro alle persone. E siamo anche convinti che senza le persone i servizi per la città non riusciamo ad assorbirli».

I concorsi

I concorsi pubblici ex novo verranno indetti, tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo, per un posto da impiegato amministrativo e per un posto da funzionario informatico. Per accedere al primo concorso sarà sufficiente il solo possesso del diploma di scuola superiore. Invece, per poter partecipare al concorso per informatico, dato che chi entrerà andrà a coprire un posto da funzionario, è necessario essere in possesso di una laurea.

Mobilità

I posti che saranno coperti attraverso la procedura di mobilità volontaria esterna sono due posti da funzionari amministrativi, tre posti da tecnico, sette insegnanti e due coordinatori pedagogici. Per tutte questi posti, chi vorrà fare richiesta di trasferimento al Comune di Livorno, dovrà essere in possesso di una laurea. Basterà avere il diploma di scuola superiore, invece, per chi vorrà spostarsi nel Comune per andare a operare nel settore della vigilanza.

Unica eccezione, tra tutti e trenta i posti nuovi disponibili, che prevede lo scorrimento della graduatoria vigente, sono i sei posti disponibili, sempre per mobilità, per diventare educatori dei servizi educativi scolastici. Anche in questo caso, basta essere in possesso di un diploma di scuola superiore per fare domanda di trasferimento all’ente comunale.

La terza media è invece condizione sufficiente per i due posti disponibili, via mobilità, per i Servizi generali.

Sul portale InPA è già stato pubblicato, lunedì sera, l’avviso di mobilità volontaria esterna per la copertura di diciannove posti a tempo indeterminato. La domanda potrà essere presentata sul portale, esclusivamente in via telematica, entro le 23:59 del 19 novembre. Per partecipare alla procedura occorre inviare la propria candidatura, previa registrazione sul portale, e la compilazione del proprio cv. Non verranno prese in considerazione domande di ammissione trasmesse in forma diversa.

52 anni di media

«Dal 2019 ad oggi l’età media dei dipendenti comunali è scesa da 57 a 52 anni. E in Comune l’occupazione femminile raggiunge il 70% – dice l’assessora al personale Viola Ferroni –. Noi siamo tra i pochi comuni che siamo al massimo delle nostre capacità. Abbiamo fatto un percorso virtuoso di procedure di concorso». 
 

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