Il Tirreno

Livorno

L'operazione

Arrestato in via Grande mentre ruba uno scooter, picchia un vigile e danneggia la pattuglia

di Stefano Taglione
I danni alla pattuglia della polizia municipale
I danni alla pattuglia della polizia municipale

Il giovane, già coinvolto nell'inchiesta anti-droga di piazza Garibaldi, era evaso dai domiciliari. Ha rotto a calci la portiera dell'auto della polizia municipale

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LIVORNO. È evaso dagli arresti domiciliari per rubare un motorino in via Grande. Poi, mentre veniva bloccato dagli agenti della polizia municipale, ha preso a calci uno di loro mandandolo al pronto soccorso e danneggiando pure una delle portiere dell’auto di servizio. Si sono vissuti momenti di caos nella prima mattinata di sabato 20 settembre nella strada cuore del centro cittadino, dove il personale diretto dal comandante Joselito Orlando ha arrestato per evasione, tentato furto, danneggiamento aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale il ventisettenne tunisino Mohamed Amine Laama, ora nel carcere delle Sughere in regime di custodia cautelare.

Chi è l’arrestato

Il giovane, fermato dopo un breve inseguimento a piedi grazie alle segnalazioni dei cittadini alla sala operativa di piazza del Municipio, risulta in regola con il permesso di soggiorno ed era già stato arrestato a fine agosto dai carabinieri nell’ambito della maxi-operazione sullo spaccio di droga in piazza Garibaldi che ha visto in tutto indagate 53 persone: inizialmente non coinvolto nell’inchiesta, durante le perquisizioni disposte dalle pm Alessandra Fera e Antonella Tenerani era stato trovato in una delle abitazioni coinvolte dai blitz con 50 grammi di hashish e 17 di cocaina, motivo per il quale era stato arrestato in flagranza di reato e, dopo convalida, per lui il giudice per le indagini preliminari aveva disposto i domiciliari. Qui, anche il 20 settembre, avrebbe dovuto rimanere, ma ha ignorato la prescrizione imposta dal tribunale. A difenderlo, anche nel nuovo procedimento penale scattato a seguito dell’intervento dei vigili urbani, è l’avvocata Barbara Luceri.

Le condizioni dell’agente

L’agente ferito, che durante la colluttazione è stato preso a calci, è stato poi dimesso dall’ospedale con quattro giorni di prognosi a causa di contusioni sul ginocchio e la gamba destra. Per fortuna è già potuto tornare a casa, anche se giocoforza dovrà osservare un periodo di riposo. Non è un momento particolarmente fortunato, questo, per la polizia municipale labronica: proprio pochi giorni fa un uomo alla guida di una Mercedes Classe A grigia sorpreso senza assicurazione è scappato da un posto di controllo lungo viale Ippolito Nievo tentando di investire un vigile, salvo solo perché si è gettato verso il marciapiede. Per la sua salute, fortunatamente, non si sono registrate conseguenze.

Cittadini collaborativi

È grazie alla collaborazione della cittadinanza che la polizia municipale è potuta intervenire tempestivamente, mettendo poi a segno l’arresto in flagranza di reato. Al centralino della sala operativa dei vigili, infatti, è subito arrivata la chiamata che annunciava il tentativo di furto. Nel frattempo, in via Grande, alcuni passanti hanno provato a fermare Laama, che stava tentando di forzare il motorino per portarlo via. In mattinata, al comando di piazza del Municipio, è poi arrivato il proprietario del mezzo a due ruote che ha sporto denuncia. 

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