Livorno, ventenne livornese picchia i carabinieri in piazza Garibaldi - Chi è
La giovane è stata arrestata per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali, rifiuto di fornire le proprie generalità e tentato danneggiamento di un mezzo militare
LIVORNO. Una ventenne livornese, Margherita Collecchi, è stata arrestata in piazza Garibaldi con l’accusa di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali, rifiuto di fornire le proprie generalità e tentato danneggiamento di un mezzo militare.
L’area, a fine agosto, è stata fra l’altro al centro della maxi-operazione che ha portato all’arresto di nove persone e all’iscrizione di altre 44 nel registro degli indagati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed entro fine settembre, come annunciato dal prefetto Giancarlo Dionisi al Tirreno, sarà dichiarata “zona rossa”. I carabinieri della Compagnia di Livorno, diretti dal maggiore Ugo Chiosi, sono intervenuti durante un servizio di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione dei reati nelle aree urbane più sensibili. Giunti in piazza, hanno notato «la giovane in apparente stato di incoscienza su un gioco per bambini. Alla verifica delle sue condizioni di salute – spiega l’Arma – la ragazza si è improvvisamente risvegliata rifiutandosi di fornire le generalità e assumendo un atteggiamento aggressivo. Secondo quanto riferito, avrebbe aggredito fisicamente uno dei carabinieri e tentato di colpire con calci l’auto di servizio. Considerato il rischio per l’incolumità pubblica, anche per la presenza di numerosi cittadini, i militari hanno proceduto all’arresto in flagranza. La giovane, in forte stato di agitazione, è stata poi accompagnata al pronto soccorso».
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