Il Tirreno

Livorno

Il racconto

Livorno, lite ai bagni Tirreno: 87enne con un bastone colpisce una cliente, arriva la polizia

di Stefano Taglione

	Una veduta dei bagni Tirreno (foto Stick)
Una veduta dei bagni Tirreno (foto Stick)

La donna ha raccontato di essere stata colpita al collo. Il patron Giachetti: «I nostri dipendenti hanno subito riportato la tranquillità, chiedendo di tornare sulle sdraio»

2 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. Avrebbe minacciato e colpito una cliente dei bagni Tirreno con una bastonata al collo. Momenti di tensione attorno alle 17,30 di domenica scorsa all’interno dello stabilimento labronico, conosciuto anche come “gli ex Trotta”, dove un anziano di 87 anni, a sua volta abbonato, nel tentativo probabilmente di passare in uno spazio abbastanza ristretto, ha avuto una discussione con la donna – un’ex ispettrice della polizia, attualmente in pensione – «minacciandola e colpendola», almeno secondo la ricostruzione che la vittima ha fornito alla direzione del bagno.

Immediato l’intervento del bagnino, risolutivo come spiega il patron della società, Gianfranco Giachetti. «Non è successo niente di preoccupante – le sue parole – e i nostri dipendenti, appena hanno notato la confusione, hanno chiesto a tutti di tornare alle proprie cabine o sdraio, riportando la tranquillità che contraddistingue la struttura. Io comunque non ero presente, me l’hanno raccontato».

La donna, al responsabile del salvamento, ha raccontato di essere stata «minacciata e colpita». «Probabilmente – ipotizza Giachetti – mentre il signore, che ha 87 anni, stava parlando con lei deve averla toccata col bastone che utilizzava per reggersi in piedi. È una persona comunque innocua, a quel che so io, non certo in grado di fare del male. In ogni caso non è successo niente di grave, qualcosa che sarebbe potuto succedere ovunque».

L’ex ispettrice della polizia ha deciso di chiamare il 112. Sul posto, in pochi minuti, sono sopraggiunti gli agenti della Squadra volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura, coordinati dal commissario capo Gabriele Nasca, che hanno parlato con la vittima (loro collega) e cercato di ricostruire attraverso le testimonianze quanto accaduto. La donna, per fortuna, non aveva particolari dolori, motivo per il quale ha deciso di non farsi accompagnare al pronto soccorso in ambulanza, lasciando poi lo stabilimento balneare autonomamente.

Le notizie del momento
L’intervento

Massa, blitz dei vigili sul fiume Frigido: via i materiali usati per le “piscine” abusive – Video

Speciale cucina