Il Tirreno

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Teatro e memoria

Alessia Cespuglio e la storia popolare di Livorno tra riflessioni e commozione

di Franco Marianelli
Alessia Cespuglio e la storia popolare di Livorno tra riflessioni e commozione

“Dovrei sapere perché. Storia di come sono diventata grande” in scena a Teatro Goldoni

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LIVORNO. 22.04.2024 - Alessia Cespuglio torna sul palco del Teatro Goldoni con un nuovo spettacolo in scena martedì 29 aprile alle 21. Si intitola “Dovrei sapere perché. Storia di come sono diventata grande” promosso da Socrem (Società di Cremazione di Livorno). Alla presentazione al Goldoni erano presenti Cespuglio, il direttore artistico del teatro Emanuele Gamba e il presidente della Socrem Giampaolo Berti. Il legame, quello tra Alessia Cespuglio e Socrem, che dura ormai da diversi anni, fatto sì che fossero messi in scena alcuni spettacoli dedicati alla storia di Livorno che hanno commosso e fatto riflettere.

«Con questo spettacolo Alessia Cespuglio aiuterà, ancora una volta, - ha sostenuto Gamba -il pubblico a comprendere un’esperienza umana che si declina tra gli anni sessanta e settanta fino agli anni 80». L’attrice che da poco ha fondato la sua compagnia “Cespuglio Ecosistema Teatrale”, presenterà a breve anche l’omonimo romanzo da cui è tratto lo spettacolo. Per Gamba «se la vita è l’arte degli incontro Alessia è riuscita benissimo con la sua opera a creare situazioni, una sorta di “La famiglia” di Ettore Scola in chiave livornese». L’ingresso alla serata del 29 aprile è libero con posto assegnato. I biglietti sono già disponibili presso la biglietteria del Teatro Goldoni . «La Socrem ha deciso di promuovere un progetto teatrale, con l’obiettivo di riflettere su temi sociali, storici, politici, - afferma Berti -attraverso un’esperienza sociale che stimola alla riflessione e contribuisce a sviluppare il pensiero critico».

“Dovrei sapere perché. Storia di come sono diventata grande” è appunto tratto dall’omonimo romanzo scritto dalla stessa Cespuglio, l’adattamento teatrale Francesco Niccolini, la regia di Francesco Niccolini e Adalgisa Vavassori, le musiche originali di Antonio Ghezzani e le luci a cura di Matteo Giauro.

Con il romanzo Alessia Cespuglio racconta un pezzo della storia del nostro Paese, partendo da Livorno, e lo fa attraverso le parole di Marta, disegnando il suo cammino verso l’età adulta. Come fosse una lunga carrellata di istantanee di un preciso momento della sua vita, Marta racconta un’epoca complessa, straordinaria e potente ma anche violenta e dolorosa. l


 

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