Monte Amiata, apre Contessaland: il nuovo maxi parco giochi nel bosco
Castel del Piano: tante attrazioni targate Isa destinate a tutte le famiglie. Gli orari di apertura
CASTEL DEL PIANO. Verrà inaugurato sabato 9 agosto Contessaland, il parco giochi tra i boschi del Monte Amiata dove la natura incontra il divertimento.
Il parco ludico, realizzato al Prato della Contessa, a 1.400 metri di altitudine, tra faggi secolari e prati verdi, permetterà ai bambini di scivolare, correre, ridere e giocare in sicurezza, immersi in una natura incontaminata. «Un’avventura che non finisce mai – sottolinea il vicepresidente della società Isa, Luciano Porcelloni – neanche quando cambia il tempo. D’estate ci si diverte al sole, al fresco della montagna; d’inverno si scivola sulla neve in tutta sicurezza».
Contessaland sarà aperto tutti i giorni da sabato fino a domenica 7 settembre, poi nei weekend dal 13 settembre al 19 ottobre. Il parco, aperto dalle 10,30 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 17,30, offrirà ai una serie di attrazioni: un tapis roulant per risalire senza fatica, due piste Sklide per bob e scivolate, una pista Tubing dritta da 100 metri (con le ciambelle) e una pista Tubing parabolica da 100 metri.
«Grazie al contributo del ministero del turismo, alla Regione Toscana che con il presidente Giani e l’assessore Marras ci hanno sostenuto in questo percorso – aggiunge Porcelloni – sia progettualmente che con importanti risorse economiche di aiuto e alla collaborazione con il Comune di Castel del Piano e dell’Unione dei Comuni Amiata Grossetana è stato possibile realizzare, al Prato della Contessa quest’area giochi completamente nuova, progettata e costruita dalla società Isa, per offrire ai bambini uno spazio sicuro, inclusivo e immerso nel verde. Un’iniziativa – prosegue – che nasce dal desiderio di restituire valore al territorio e contribuire al contrasto del cambiamento climatico con la realizzazione di nuovi attrattori turistici, previsti nel nostro progetto “NonSoloNeve”».
Il parco ludico va ad aggiungersi ad altri recenti interventi: al Bike Resort Amiata è stato installato un nastro trasportatore alla partenza della Seggiovia Macinaie (per l’insegnamento di sci e bike per bambini o per scivolare con bob e slitte); l’acquisto dei percorsi sintetici di Neveplast posizionati sui tracciati delle sciovie Jolly e Asso di Fiori e la loro predisposizione per l’utilizzo con appositi traini al trasporto di biciclette».
Il vicepresidente Isa traccia un primo bilancio estivo: «Il Bike Park, fino al 31 aperto tutti i giorni, sta andando molto bene. Nei fine settimana di maggio e giugno abbiamo fatto registrare il tutto esaurito, luglio è stato condizionato al maltempo, con la temperatura scenda a 12 gradi, che ci ha anche costretto a chiudere l’impianto, ma con il sole abbiamo fatto sempre il sold-out. La montagna in generale – segnala Porcelloni – risente della crisi come il mare, ma quando è caldo si riempie; Castel del Piano si prepara a superare il record di 60mila presenze, perché il Monte Amiata tira sempre di più chi è alla ricerca del fresco. Con le attrazioni estive stiamo sopperendo al grosso calo invernale, dovuto alla mancanza di neve. Il nostro Bike Park è diventato la terza stazione d’Italia, con fatturato in crescita e presenze che vanno dai 120 ai 200 bikers, spalmate da maggio a ottobre. Dello sviluppo delle potenzialità turistiche dell’Amiata, la destagionalizzazione e il rafforzamento dell’offerta ricettiva, sportiva e culturale si è parlato nelle stanze di palazzo Madama a Roma, in un incontro tra la senatrice Simona Petrucci, la ministra del turismo Daniela Santanché, Roberto Fabiani, direttore della scuola sci Amiata Ovest, Andrea Formento, presidente nazionale di Federfuni Italia, e Luciano Porcelloni, presidente toscano di Federfuni e vicepresidente di Isa.
«È stato un colloquio amichevole – riporta Porcelloni – nel quale abbiamo presentato i nostri progetti, dal Bike Park al progetto benessere. L’Amiata è un’area straordinaria, che può offrire un turismo di qualità e sostenibile in tutte le stagioni. Le sue attività produttive e turistiche stanno dimostrando capacità organizzativa, spirito d’iniziativa e volontà di crescita: un patrimonio che va sostenuto con strumenti normativi adeguati, visione strategica e interventi mirati. L’incontro – conclude il vicepresidente Isa – è stato prezioso per condividere idee e obiettivi: immaginiamo un percorso comune per rafforzare l’identità dell’Amiata e trasformarla in una destinazione turistica competitiva, in grado di attrarre visitatori durante tutto l’anno e generare sviluppo per le comunità locali. Continueremo a mantenere vivo questo dialogo, perché crediamo possa davvero essere decisivo per aumentare considerevolmente la nostra attrattività».