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Il ristoratore apre il circolo Acli “La Livorno che ci piace”: «Promuovere il Pontino e fare aggregazione»

di Marcello Mastrocola
Il ristoratore apre il circolo Acli “La Livorno che ci piace”: «Promuovere il Pontino e fare aggregazione»

L’ idea di Miriano Baldacci: «Zona bellissima da valorizzare, si parte con un’asta benefica»

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LIVORNO. Uno spazio di aggregazione ricavato da un’antica fiaschetteria. Per gli abitanti del Pontino e del quartiere. Un luogo per lanciare iniziative culturali e aggregative.

È questo lo spirito che ha animato Miriano Baldacci, ristoratore che ha deciso di dar vita al circolo Acli “La Livorno che ci piace” che si inaugura oggi, venerdì 7 febbraio, alle 18, sugli scali delle Cantine. Accanto al suo ristorante “La vecchia Livorno”.

«Il Pontino è una zona che merita più considerazione, dall’amministrazione e dai cittadini che ci abitano, proviamo a farlo con quest’antica fiaschetteria, centrale nel quartiere come lo stesso Pontino lo era per la città - commenta Baldacci - Qui organizzeremo tantissime iniziative, che mireranno a dare luce e vita alla zona, ma anche finalizzate a combattere la solitudine, come iniziative teatrali, di gioco, lanciando spazi e idee per donne e giovani in una zona al momento purtroppo degradata e trasandata, seppur affacciata sulla bellissima Fortezza Nuova. Si tratta di una zona che rappresenta la storia di Livorno, Bobo Rondelli e Paolo Virzì, livornesi illustri, ai tempi erano frequentatori di queste strade, un tempo molto più vive».

Baldacci titolare dell’adiacente ristorante “La Vecchia Livorno”, racconta le iniziative.

«La cosa più importante sarà il lancio di un’asta di beneficenza per dare una opportunità importante a una persona che la merita: verranno venduti dei beni a me cari ma non voglio dire di più: devo creare la suspance per questa iniziativa benefica. Sarà interessante la lettura pubblica di brani dal libro Nonni, di Maria Antonietta Schiavina, che vedrà impegnato lo staff del ristorante e amici come Stefania D’Echabur, Marco Conte, Laura Paggini, Paola Pasqui e Monica Pecori. Siamo tutti nostalgici di una città, o di una parte della città, bella, ma al momento trascurata, che era la Montecatini a mare ma che oggi dovrebbe sistemare i marciapiedi, rifare tante facciate, dare maggiore illuminazione». A parte lui, all’ inaugurazione Romina Barabotti presidente delle Acli privinciali, Riccardo Rossato presidente vicario Acli Livorno, Francesco Corsaro direttore del patronato Alessandro Pagni consigliere Acli con delega all’animazione sociale e rigenerazione circoli. Baldacci ama il suo ristorante. Nella vita ha girato molto. «Ho girato molto l’Europa prima di acquistare questo locale: in Polonia, ho scritto un libro di cucina e sono stato eletto il miglior cuoco della città di Varsavia».

Per una questione di karma decide di rilevare il ristorante a Livorno. «E da allora continua la nostra piacevole avventura di promozione della cucina povera livornese e il personale di sala tutto rosa Jo, Monika, Kika, nostri pilastri». E chiude: «Il circolo per il momento è aperto dalle 15, fino anche a tarda sera previo accordi, altrimenti fino alle 19,30. L'ingresso è per i soci che possono anche portare amici, per quanto riguarda le attività ricreative, per attività assistenziale, libero. Il costo della tessera Acli è di 13 euro l’anno».

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