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Livorno: addio al Maestro Oscar Ghiglia, allievo del grande Andres Segovia «Ha vissuto seguendo la musica»

Livorno: addio al Maestro Oscar Ghiglia, allievo del grande Andres Segovia «Ha vissuto seguendo la musica»

Nipote dell’omonimo pittore, il chitarrista e prof è morto a 85 anni

04 marzo 2024
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LIVORNO  Giocava con la musica come suo padre – e suo nonno prima di lui – faceva con la tela. Creando poesie dal niente. «Ha insegnato a migliaia di chitarristi di tutto il mondo – racconta un suo allievo – che trovare il senso della musica è più importante e viene prima della tecnica». Oscar Ghiglia è morto la mattina di domenica 3 marzo  dopo una malattia. Aveva 85 anni e da venti viveva in Grecia con la moglie e collega Elena Papandreou.

Nipote di Oscar Ghiglia pittore e figlio di Paulo (anche lui pittore), Ghiglia è nato a Livorno e ha trascorso qualche anno in città prima di girare il mondo affermandosi nell’ambito della musica, in generale e della chitarra, in particolare.

Si è diplomato al conservatorio di Roma per poi studiare, con Andres Segovia come maestro, all'Accademia Chigiana di Siena e a Santiago de Compostela. Nel corso degli anni ha vinto vari concorsi e ha persino fondato il dipartimento di chitarra dell'Aspen Music Festival, negli Stati Uniti. E oltre a essere un mago della chitarra era anche un professore di strumento.

Ha infatti insegnato alla Musik Akademie di Basilea, in Svizzera, e negli anni Settanta ha ereditato la cattedra che era stata di Segovia all'Accademia Chigiana.

Nel 2001 ha incontrato quella che sarebbe poi diventata sua moglie e con lei ha vissuto in Grecia. «Ci sarà un funerale a Salonicco – dice la moglie – poi Oscar sarà portato a Chiusi della Verna», dove il musicista ha vissuto. A lui è stato dedicato anche un film,  “La lezione di Oscar” di Salvo Cuccia.
“Oscar Ghiglia mai sarà dimenticato – è il messaggio sulla pagina Facebook dell’Accademia Chigiana –. L’Accademia porge le sue più sentite condoglianze all’amata Elena Papandreou e a tutti i familiari, gli amici, gli allievi che gli sono stati vicino in un lungo percorso vissuto con la musica, nella musica, seguendo la musica”.


 

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