Il Tirreno

Livorno

È morto l’uomo seviziato dalla moglie per gelosia

È morto l’uomo seviziato dalla moglie per gelosia

Torturato ai genitali e all'intestino con un portarotoli dalla moglie, Brigitte Skudlarek, 56 anni. Gabrio Gentilini, 61 anni, è morto nonostante l'operazione d'emergenza. Ai medici ha detto: "Mi ha sodomizzato". Era stato già soccorso sabato dopo la telefonata di una prostituta. La moglie indagata per omicidio preterintenzionale

di Lara Loreti e Danilo Fastelli

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LIVORNO. Non ce l'ha fatta Gabrio Gentilini, l'uomo che sabato sera è stato aggredito dalla moglie Brigitte Skudlarek, tedesca di 56 anni, in preda a un raptus di gelosia, a Livorno nel loro appartamento in via San Giovanni. L'uomo, 61 anni, è morto per le conseguenze delle lesioni subite ai genitali e all'intestino. Era ricoverato in rianimazione ed era stato sottoposto a un intervento chirurgico. È stata la gelosia il motivo dell'aggressione: la donna, rea confessa, ha raccontato che il marito la tradiva tanto che sabato sera il 61enne si era sentito male mentre si trovava al Cisternino con una prostituta. Brigitte Skudlarek è accusata di omicidio preterintenzionale.

LE IMMAGINI La moglie fuori dall'ospedale

IL RAPTUS
Il raptus è scattato sabato sera dopo che l'uomo è rincasato ubriaco. Secondo una ricostruzione dei carabinieri, ci sarebbe stata una lite furibonda tra i due coniugi, poi la donna lo avrebbe colpito ai genitali. L'uomo ha perso i sensi, quindi la moglie lo ha seviziato con un oggetto - un portarotoli in marmo - perforandogli l'intestino. La donna ha chiamato l'ambulanza per due volte: la prima alle 9 di mattina di ieri (domenica), la seconda intorno alle 16, dopo circa venti ore dall'aggressione, quando la situazione è apparsa disperata.

SOCCORSO SABATO DOPO LA TELEFONATA DI UNA PROSTITUTA
Sabato pomeriggio alle 19 una prostituta al Cisternino ha chiesto l'aiuto del 118 per un cliente ubriaco che si sentiva male. L'ambulanza l'ha soccorso e accompagnato in ospedale, ma pochi minuti dopo il paziente era sparito. Gentilini è scappato dal pronto soccorso e, ancora ubriaco, è tornato a casa. La mattina successiva alle 9 è arrivata un'altra telefonata al 118. All'altro capo del telefono c'era la moglie: la donna diceva che il marito era ubriaco e si sentiva male. L'ambulanza si è dunque recata sul posto una prima volta. In quel momento l'uomo era cosciente, ma avrebbe rifiutato di farsi visitare.


ULTIMI DRAMMATICI SOCCORSI 20 ORE DOPO L'AGGRESSIONE
Dopodiché verso le 16 c'è stata un'altra telefonata. Era ancora la moglie di Gentilini che diceva che il marito stava molto male. L'operatore del 118 ha riconosciuto che si trattava della stessa persona e ha dunque chiesto alla donna se fosse sicura della gravità delle condizioni di salute del marito. Lei ha risposto che la situazione era drammaticamente peggiorata. Così l'ambulanza è tornata in via San Giovanni.

VIDEO Lo stupore dei vicini di casa della coppia

"AIUTO, MI HA SODOMIZZATO"
Quando il medico dell’ambulanza è arrivato nell’appartamento della coppia ha trovato l’uomo ancora cosciente. La vittima avrebbe trovato la forza di dire: "È stata mia moglie, mi ha sodomizzato". La prima diagnosi parlava di intestino perforato e danni all’apparato genitale. La corsa verso l’ospedale è stata disperata. Arrivato in shock room, al 61enne è stata riscontrata anche una peritonite. A quel punto il 61enne è stato operato d'urgenza: aveva i testicoli spappolati e l'intestino perforato. L'uomo ha subito un lungo intervento, molto delicato, che però non è bastato a salvargli la vita. La morte è sopraggiunta oggi nel primo pomeriggio. La causa sarebbe «choc settico dovuto a peritonite stercoracea da perforazione rettale».

portaLA CONFESSIONE
Mentre il marito lottava tra la vita e la morte, la moglie è stata portata in caserma e ha confessato tutto; in un primo momento la donna non è stata arrestata perché era già trascorso il periodo di flagranza. I carabinieri stanno idagando sull'esatta dinamica dei fatti: l'aggressione sarebbe avvenuta tra sabato notte e domenica mattina nell'abitazione della coppia, sequestrata in un primo momento e poi dissequestrata (nella foto la porta di ingresso). La donna lo avrebbe sodomizzato in preda alla gelosia, nel momento in cui lui è rincasato alticcio, dopo aver incontrato la prostituta.

NONNI DA QUINDICI GIORNI
Gabrio Gentilini e la moglie vivevano a Livorno da molti anni. Erano entrambi camerieri e lavoravano in un ristorante. Pochi giorni fa, hanno avuto un nipotino dalla figlia di lei. I due si erano conosciuti oltre dieci anni fa in Germania da dove lei si era trasferita a Livorno per amore. I vicini di casa parlano di una coppia molto innamorata: "Ultimamente erano come due fidanzatini - dicono alcuni conoscenti - in particolare negli ultimi tempi sembrava che stessero vivendo un bel momento".

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