Suocera e nuora morte a Pistoia: aperto un fascicolo per il reato di omicidio stradale
Niente autopsia sui corpi di Laura Mecheri e Liliana Podestà: la procura ha ritenuto di non disporla
PISTOIA. La procura ha ritenuto di non disporre autopsie sui corpi di Laura Mecheri e Liliana Podestà, nuora e suocera morte venerdì pomeriggio, 26 dicembre, al pronto soccorso del San Jacopo. Una vicenda che ha scosso profondamente la città, che aspetta ora di conoscere la data delle esequie per stringersi attorno alle famiglie Giusti e Mecheri.
Il fascicolo
Come da prassi in questi casi è stato aperto un fascicolo per omicidio stradale, ma le indagini della polizia municipale, coordinata dal pm Giuseppe Grieco, sono ancora in corso. Per appurare l’esatta dinamica e chi fosse, delle tre persone a bordo dell’auto, alla guida del mezzo. L’esito dell’alcol test ha dato comunque esito negativo, e il conducente si è fermato dopo l’investimento dell’anziana.
Evidenti le cause della morte di Liliana Podestà, 87 anni, moglie dell’ex presidente del Pistoia Basket Giampiero Giusti. La donna aveva picchiato la testa nel parabrezza dell’auto. Da quanto raccontato dal figlio Andrea i genitori avevano appena parcheggiato, venerdì intorno alle 19, e stavano rientrando a casa. Le famiglie di Giampiero e Andrea vivono in una casa a due piani tra il circolo Arci e il Fagiolo. Il padre ce l’ha fatta ad attraversare, la moglie no.
Il racconto
«Abbiamo udito un botto, e siamo corsi fuori», racconta un residente, Andrea Colucci. Sembra che dalla finestra Laura Mecheri, 59 anni, fisioterapista alla Maic, abbia assistito all’investimento e sia corsa subito in strada, insieme ad altri abitanti della frazione.
Le condizione dell’anziana sono apparse subito gravissime, ma in strada Laura Mecheri è stata colta a sua volta da malore, svenendo. Inutilmente il marito Andrea Giusti, ingegnere stimato in città, ha provato a svegliarla. Le ambulanze hanno trasportato le due donne in codice rosso al pronto soccorso del San Jacopo, ma qui sono state entrambe dichiarate morte poco dopo.
Una tragedia surreale. «Le ho perse entrambe in pochi minuti», dice a bassa voce Giusti prima di rientrare in casa, chiamato dalla figlia.
Il cordoglio
Tanti i messaggi di cordoglio giunti in questi giorni. Dalla Croce verde, dove il figlio di Laura, Alessandro, lavoro. Dal Bottegone basket, dove gioca, in serie C. Dalla Fondazione Maic, dove la professionalità e la disponibilità di Laura Mecheri erano note e apprezzate. Dal Pistoia Basket presieduto da Giampiero Giusti dal 2002 al 2005. Dalle società di volley dove ha militato l’altra figlia di Laura, Eleonora. Dai tanti amici che con la 59enne condividevano l’amore per gli animali.
