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Flotilla nella zona ad alto rischio, gli attivisti: «Rischio arresto? Sarebbe un rapimento»


	Una imbarcazione che fa parte della flotilla (foto Lapresse)
Una imbarcazione che fa parte della flotilla (foto Lapresse)

Parla Maso Notarianni che è a bordo della Karma, imbarcazione Arci della Global Sumud Flotilla. La navigazione in tempo reale

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«Siamo a circa 120 miglia nautiche da Gaza, poco meno. Non arriveremo a Gaza ovviamente, siamo convinti che ci fermeranno prima. Poi se succede il miracolo, arriveremo domani pomeriggio più o meno. Rischio arresto? Non si tratterebbe di un arresto, ma di un rapimento, perché siamo in acque internazionali». A dirlo, in un collegamento con RaiNews24, l'attivista Maso Notarianni che è a bordo della Karma, imbarcazione Arci della Global Sumud Flotilla.

Facendo un breve resoconto delle ultime ore, riferisce: «Abbiamo avuto un “jamming”, ovvero ci hanno interrotte le comunicazioni per più di mezz'ora. Alcune imbarcazioni, prima dell'alba, hanno circondato la nave “madre” della Flotilla, Alma, ma non hanno ancora fatto l'abbordaggio. Dopodiché hanno bloccato le comunicazioni anche ad altre imbarcazioni, ovviamente c'è grande tensione tra tutti. Siamo stati fermi per una un'oretta quando sono accadute le intercettazioni, adesso siamo ripartiti».

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