Il Tirreno

Un tragico incidente in mare è costato la vita a un ragazzo di 23 anni, Simone La Torre, nel pomeriggio di sabato 9 agosto. È accaduto al largo di Mondello, quartiere costiero di Palermo. Il giovane si trovava a bordo di un gommone preso a noleggio insieme a un gruppo di amici, quando è finito in acqua ed è stato colpito mortalmente dall’elica del motore.

La dinamica

Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo era seduto a cavalcioni su uno dei tubolari del natante quando avrebbe improvvisamente perso l’equilibrio, cadendo in mare. Non si sarebbe trattato di un tuffo volontario, come inizialmente ipotizzato. Una volta in acqua, sarebbe stato trascinato verso la parte posteriore dell’imbarcazione, dove le eliche in funzione lo hanno colpito a torace e braccia, causandogli ferite gravissime.

I soccorsi

Sono stati gli stessi amici a riportarlo a bordo e a dirigersi verso terra nel tentativo di salvarlo. Al rientro in banchina, ad attenderli c'erano già ambulanze, militari della Guardia di Finanza, agenti della Polizia e personale della Capitaneria di Porto. I sanitari del 118 hanno provato a rianimarlo per diversi minuti, ma per il giovane non c’è stato nulla da fare: è deceduto poco dopo, sul pontile.

Indagini in corso

La Procura di Palermo ha avviato un’inchiesta per chiarire quanto accaduto. Il gommone è stato posto sotto sequestro e gli amici che erano a bordo vengono ascoltati in queste ore dalla Capitaneria di Porto, incaricata di ricostruire con precisione la dinamica dei fatti.

Verifiche sulla patente

Gli investigatori stanno accertando se chi era al timone dell’imbarcazione fosse in possesso della patente nautica obbligatoria e se la manovra che ha preceduto la caduta in acqua sia stata eseguita in sicurezza o meno. Sarà il medico legale, atteso per l’ispezione del corpo, a stabilire la causa esatta del decesso. La Procura valuterà poi se disporre l’autopsia.