L’incidente
Cicalone aggredito a Napoli insieme all’operatrice Evelina: entrambi feriti, interviene la polizia
A fare le spese dell’aggressione è stata per prima la videomaker, colpita con calci che le hanno fatto perdere l’equilibrio e mandato a terra l’attrezzatura video. A quel punto Cicalone è intervenuto per difenderla, ma è stato colpito al volto e al braccio con un oggetto di legno
Momenti di tensione fuori dalla stazione centrale di Napoli, dove lo youtuber Simone Cicalone e la sua videomaker sono stati aggrediti da uno sconosciuto. L’influencer romano si trovava nel capoluogo campano per registrare nuovi contenuti per i suoi canali social quando l’episodio è avvenuto in modo improvviso e violento. Secondo quanto ricostruito, l’aggressione si è verificata prima ancora dell’inizio delle riprese. Cicalone e la collaboratrice stavano aspettando un contatto che li avrebbe accompagnati, quando si è avvicinato un uomo che, con tono minaccioso, avrebbe detto: «Qui non fate niente». Poco dopo, è sopraggiunta un’altra persona, questa volta indossando una maglietta mimetica, che si sarebbe resa responsabile dell’attacco.
Colpita la videomaker, Cicalone reagisce con spray al peperoncino
A fare le spese dell’aggressione è stata per prima Evelina, la videomaker, colpita con calci che le hanno fatto perdere l’equilibrio e mandato a terra l’attrezzatura video. A quel punto Cicalone è intervenuto per difenderla, ma è stato colpito al volto e al braccio con un oggetto di legno. «Mi sono difeso con lo spray al peperoncino», ha raccontato lui stesso in una testimonianza rilasciata a La Repubblica, spiegando di essere stato preso di mira senza alcun motivo apparente.
L’intervento dell’esercito e l’arresto
L’aggressore è stato immediatamente fermato da una pattuglia dell’esercito, in servizio nell’area della stazione, e successivamente consegnato alla Polizia Ferroviaria. Le forze dell’ordine stanno conducendo accertamenti sull’identità dell’uomo e su una seconda persona che, secondo i testimoni, avrebbe incitato l’attacco.
L'influencer mostra i segni della violenza
Dopo l’episodio, Simone Cicalone ha pubblicato sui suoi canali social le immagini che documentano le conseguenze fisiche dell’aggressione: lividi, occhi arrossati e graffi. «A differenza di altre volte, l’atmosfera sembrava tranquilla», ha dichiarato, sottolineando quanto l’aggressione sia avvenuta senza provocazioni né conflitti evidenti.
Le indagini proseguono
La Polfer sta ora cercando di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, anche attraverso l’analisi delle telecamere di sorveglianza presenti nei pressi della stazione. Non è ancora chiaro se l’aggressione sia legata a un pretesto ideologico, territoriale o personale.