Il Tirreno

FOLLONICA. Quando si è sentita male era al mare, a fare un bagno in una giornata che sapeva ancora un po’ d’estate. Alcuni bagnanti lì vicino però si sono accorti che qualcosa non andava quando l’hanno vista riversa, in acqua. Subito si sono attivati i soccorsi ma per Teodorina Mihaila, che tra pochissimi giorni – mercoledì – avrebbe compiuto 64 anni, purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Un momento di svago nell’ultimo giorno d’estate si è trasformato in una tragedia. La donna, originaria della Romania, abitava a Follonica, dove lavorava come ambulante nei mercati settimanali. Il fatto Il dramma è avvenuto questa mattina, domenica 21 settembre, nella spiaggia libera nella zona delle Tre Palme. Mihaila al mare con il marito, che si era allontanato un momento per andare a fare una passeggiata. Lei invece aveva scelto di recarsi in acqua per fare un bagno, quando con ogni probabilità si è sentita male.

Ad accorgersi del malessere della donna alcuni bagnanti, che appunto hanno visto la donna riversa in acqua. Immediatamente sono intervenuti per portarla in riva. In spiaggia, in quel momento c’era anche un medico, che è intervenuto con loro per prestare le prime operazioni di soccorso alla donna, durate per tanto tempo, utilizzando anche il defibrillatore presente in città grazie al progetto FollonicaCuore, gestito dal Comune. Nel frattempo, è stato allertato anche il sistema dell’emergenza: si è precipitata l’ambulanza, insieme all’elisoccorso Pegaso2. Da qui i tre medici, a bordo dell’elisoccorso, sono stati verricellati e si sono calati sulla spiaggia libera ma, nonostante tutti i tentativi per salvarla, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della donna. Sul posto è intervenuta anche la polizia municipale di Follonica. La salma è stata poi portata in obitorio a Grosseto a disposizione della magistratura, in attesa del nulla osta da parte del magistrato incaricato. Pochi i dubbi sul fatto che si sia trattato di un malore.