Una raccolta fondi per Sandro Bigozzi, il paese di Arcille si stringe alla famiglia dopo la morte del paracadutista
Amici e compaesani vicini alla moglie Francesca e alle figlie Gemma e Clara. Intanto si attende l’autopsia prima dei funerali
ARCILLE. Un’ondata di affetto sta travolgendo la famiglia di Sandro Bigozzi, il 49enne paracadutista grossetano, un’eccellenza a livello nazionale, morto sabato mattina a Monte Compatri, sui Castelli Romani, dopo un tragico lancio dal campo di volo Air Fly di via Prenestina Nuova.
Non passa ora che gli amici di Sandro non facciano sentire la loro vicinanza alla moglie Francesca Fallani e alle figlie Gemma e Clara. «Tutto il paese di Arcille – dice Fallani – ha adottato le due bambine, cercando di farle distrarre, di impegnarle e farle giocare. La scuola media per i prossimi giorni ha organizzato tra l’altro un laboratorio per la realizzazione di un orto».
A cinque giorni dall’incidente che è costato la vita al professionista grossetano non ci sono invece novità per la restituzione della salma alla famiglia e per i successivi funerali. «Nelle scorse ore il nostro avvocato – prosegue Francesca – ha inviato una pec alla Procura di Velletri per sapere almeno la data dell’autopsia. Il primo passo per riavere Sandro. Abbiamo invece incaricato l’agenzia di onoranze funebri per la cerimonia funebre. Sandro, che avrebbe voluto essere cremato, non è stato un uomo di chiesa, per cui gli amici stanno organizzando qualcosa per ricordarlo alla sua maniera, come avrebbe voluto lui».
Sandro Bigozzi prediligeva le cose concrete, anche se, come dice la moglie, nella vita andava a 300 all’ora. Per cui niente fiori e opere di bene. Per questo, grazie all’interessamento dell’ex sindaco di Campagnatico Luca Grisanti, è stata aperta una raccolta fondi con codice iban IT65S0760114300000045301702, intestato a Francesca Fallani.