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Elba, il maltempo ingoia le spiagge gioiello: Forno e Scaglieri – Il torrente ora passa dentro un hotel

di Luca Centini

	Forno e Scaglieri: le spiagge dell'Ellba devastate dal maltempo
Forno e Scaglieri: le spiagge dell'Ellba devastate dal maltempo

Acqua e fango dove fino a pochi attimi prima prendevano il sole i turisti: è l’isola che si sveglia dopo una giornata di allagamenti. Ci sono 200 persone isolate

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La spiaggetta gioiello di Forno è praticamente irriconoscibile, spazzata via dalla enorme quantità d’acqua venuta giù martedì 9 pomeriggio e nelle prime ore di mercoledì 10 settembre. La strada di collegamento è “barata”, per dirla all’elbana. Una  voragine si è aperta lungo l’unica carreggiata.

Vacanze (e non solo) da incubo

Così la vacanza si è trasformata in un incubo per i turisti che non possono più muoversi con l’auto per fare la spesa, spostarsi  sull’isola e raggiungere i piazzali di imbarco. Siamo a Forno, località della costa portoferraiese, dove dal pomeriggio di martedì 9 settembre circa 200 persone tra turisti e residenti sono “in trappola” a causa della violenta ondata di maltempo.

Le testimonianze

«Di acqua ne è venuta giù tantissima – racconta Luciano Mortula, titolare del ristorante L’Ostrica, a pochi passi dalla spiaggia di Forno – stamani (mercoledì 10 settembre, ndr) è stato anche peggio, abbiamo avuto paura». Il ristorante è aperto, nonostante tutto. Ma lavorare è complicato se i clienti non possono arrivare. «Con l’auto non si arriva – racconta – so che il Comune sta lavorando in somma urgenza, non so quanto ci vorrà. Venerdì e sabato sono i giorni del ricambio di turisti...può immaginare lei  il danno». Un fine estate da incubo, quindi. Non solo a Forno.

Scaglieri in ginocchio

Nella vicina Scaglieri un tratto del reticolo idraulico minore ha ceduto e il fiume d’acqua si è fatto spazio tra le case e all’interno dell’area di pertinenza dell’hotel Danila. Danni e allagamenti, dunque. E uno schiaffo di acqua e fango che ha trasfigurato la meravigliosa spiaggia, a un tiro di schioppo dalla Biodola. «Oh, non è una catastrofe. Certo l’acqua è stata tanta e i danni ci sono stati. Ma siamo aperti e ripartiamo subito», assicura Luciano Marinari, titolare del ristorante da Luciano. 

La priorità, a questo punto, è ripristinare quanto prima la viabilità danneggiata. Per uscire da Forno i residenti e turisti possono passare – a piedi – da Scaglieri o percorrere la pedana in legno montata in tutta fretta per rompere l’isolamento pedonale. Nel frattempo con Autolinee Toscane il Comune ha messo a disposizione un servizio navetta. In caso di emergenza sanitaria la guardia costiera provvederà a trasferire i pazienti via mare. In attesa che la strada possa essere sistemata. «Qualche organo di stampa nazionale ha un po’ esagerato, all’Elba non ci sono turisti isolati», ci tiene a dire il sindaco Tiziano Nocentini. Forse un modo per guardare avanti. Del resto, sull’isola, non c’è tempo da perdere. Bisogna far presto, affinché non si trasformi la coda dell’estate in un incubo.

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