Il Tirreno

Grosseto

Il lutto

Addio a Bruno Guidoni, il fornaio di Talamone: ha fatto pane e “schiaccia all’olio” per oltre 60 anni

di Ivana Agostini

	Bruno Guidoni è morto a Talamone all'età di 89 anni
Bruno Guidoni è morto a Talamone all'età di 89 anni

In paese era un’istituzione. Insieme alla moglie Elsa, alle figlie e ai generi gestiva il panificio che porta il suo nome

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TALAMONE. Per oltre 60 anni si è alzato alle 4 del mattino per andare nel suo forno e fare il pane. Quel pane che ha venduto nella bottega di Talamone che porta il suo nome “Guidoni Bruno & c. snc”, e nelle vicine campagne. Lui era Bruno Guidoni, 89 anni, una vera istituzione in paese. Un uomo buono che dalla finestra del suo laboratorio guardava la vita di Talamone. Si metteva lì e mentre cuoceva il suo pane vedeva scorrere la vita sul porto del borgo garibaldino. È una finestrella piccola mentre lui era un grande uomo: semplice e buono. Aveva 89 anni e si è spento alcune ore fa nella sua Talamone.

La sua vita l’ha vissuta nel suo forno. Lui e sua moglie Elsa. Tre esistenze, la sua attività, Bruno ed Elsa che sono cresciute insieme. Una vita dura: sveglio all’alba per sfornare delizie e bontà. Poi sono arrivati anche le figlie e i generi a dare una mano nella gestione dell’attività. Eppure Bruno quella vita la amava sopra ogni cosa. «Se tornassi indietro lo rifarei», diceva al Tirreno nel 2022 quando il forno compì 60 anni. Bruno era convinto della sua scelta.

Bruno ed Elsa si erano accollati il mutuo per rilevare l’attività prima e il fondo dove adesso si trova la rivendita del pane, della schiaccia, pizza e dolci. Una vita fatta di sacrifici ma anche di grandi soddisfazioni. Il pezzo forte di Bruno era la schiaccia all’olio che a Talamone tutti conoscono, turisti e residenti. Era il suo pezzo forte nonostante la semplicità della ricetta. Bruno sapeva farsi amare. Aveva solo due passatempi: la caccia e la sua Inter. Un uomo tenace che con la sua Elsa sempre accanto aveva affrontato ogni difficoltà.

A ottobre dello scorso anno Bruno era stato premiato dall’associazione Mare Natura e dal circolo Aics Talamone con il premio di “Buon talamonese” proprio per la sua lunga attività di panificazione, 62 anni. Talamone da oggi è più sola perché perde una figura storica. Chi vorrà potrà rendere omaggio a Bruno nella chiesa di Talamone questa sera alle 19.

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