È morta Marah, la 20enne fuggita da Gaza ricoverata a Pisa: stroncata da giorni senza mangiare, era arrivata con la mamma
Dall’aeroporto della 46ª brigata aerea di Pisa, dove era arrivata con un volo speciale, Marah era stata subito trasportata all’ospedale di Cisanello
Marah Abu Zuhri, giovane palestinese di 20 anni, è morta a Pisa dopo essere stata trasferita dall’ospedale in condizioni critiche, pare – stando alle prime informazioni – a causa di una grave malnutrizione.
Arrivo dalla Striscia di Gaza
La ragazza è giunta in Toscana tra il 13 e 14 agosto a bordo di un C130J dell’Aeronautica militare, nell’ambito di una missione di evacuazione sanitaria.
Ricovero d’urgenza
Dall’aeroporto della 46ª brigata aerea di Pisa, dove era arrivata con un volo speciale, Marah era stata subito trasportata all’ospedale di Cisanello, dove le sue condizioni appaiono gravissime.
Missione umanitaria in corso
Dal gennaio 2024, questa è la quattordicesima operazione che ha portato in Italia oltre 180 bambini e accompagnatori da Gaza per cure mediche.
Ultimo volo speciale
L’ultima missione ha coinvolto tre voli diretti a Roma, Milano e Pisa con 31 piccoli pazienti e circa 120 persone in totale.
Il comunicato ufficiale
Alle 12 di sabato 16 agosto arriva il comunicato dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana. «Con profondo cordoglio l'Azienda ospedaliero-universitaria pisana comunica la notizia del decesso della giovane palestinese ricoverata nell’unità operativa di Ematologia nella notte tra il 13 e il 14 agosto. La ragazza, di vent’anni, era arrivata in Italia dalla Striscia di Gaza, accompagnata dalla madre, nell’ambito di un’operazione umanitaria, con un quadro clinico molto complesso/compromesso e uno stato di profondo deperimento organico. Nella giornata di venerdì 15 agosto, dopo avere eseguito i primi accertamenti necessari e iniziato una terapia di supporto, si è verificata un'improvvisa crisi respiratoria e successivo arresto cardiaco che, purtroppo, ha portato al decesso della giovane. L’Azienda ha comunicato il tragico evento alla Prefettura, che ha prontamente attivato le procedure necessarie per i successivi adempimenti di competenza. Il presidente della Regione Eugenio Giani esprime profondo dolore per la perdita della giovane palestinese e solidarietà di tutti i cittadini toscani alla famiglia. “Il Sistema sanitario regionale con il proprio personale, che ringrazio - dichiara Giani - sarà sempre in prima fila per garantire massimo sostegno a favore della popolazione di Gaza”».