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Cala Violina, un vademecum per viverla al meglio: è la novità dell’estate 2025. «Uno spettacolo ma bisogna meritarselo»

di Sara Venchiarutti

	Uno scorcio di Cala Violina
Uno scorcio di Cala Violina

L'assessora Silvia Travison: «Molti segnalano criticità, ma spesso i turisti non sono preparati». Serve la prenotazione: come fare

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SCARLINO. Un vademecum dei comportamenti suggeriti per vivere al meglio la spiaggia di Cala Violina.

È la novità dell’estate 2025 che il Comune di Scarlino ha realizzato per dare una risposta alle numerose criticità che negli ultimi anni sono state evidenziate dai fruitori del sito, ma che sono principalmente dovute a comportamenti quasi sempre non adatti al contesto e alla particolare natura di una delle spiagge più belle d’Italia.

«Ci siamo basati soprattutto sulle segnalazioni e sulle recensioni lasciate sui siti e sui portali come Google e Tripadvisor – spiega l’assessora al turismo Silvia Travison – tantissimi ci hanno evidenziato la difficoltà del percorso o il caldo che si avverte in tutta la giornata, ma sono anche le tante indicazioni che ci son arrivate dal presidio della Croce rossa italiana o dagli steward. Purtroppo capita spesso che chi arriva a Cala Violina non sia preparato e non sappia come sia il percorso, nonostante il servizio Street View l’abbia mappato sia da Val Martina che dal Puntone: al di là della lunghezza è comunque un sentiero accidentato con strada sterrata, numerose pendenze e situazioni che è comunque necessario conoscere. Per questo abbiamo ideato un vero e proprio vademecum nel quale si spiega ad esempio come si raggiunge la spiaggia perché in tanti non lo sanno, anche se proprio il percorso per arrivare a Cala Violina fa esso stesso parte dell’esperienza; si tratta infatti di un tragitto in mezzo al bosco che non è certamente facile da affrontare per tutti, sicuramente non con semplici infradito o senza pensare a una protezione o una copertura per la testa da usare una volta in spiaggia».

Ecco quindi che il Comune ha stilato consigli pratici per non trovarsi impreparati, fra i quali l’utilizzo di scarpe chiuse per il sentiero, portarsi uno zaino leggero con acqua, creme solari e un cappello, dotarsi di un ombrellone o di qualcosa per ripararsi, ricordarsi di un sacchetto per i rifiuti e ricordarsi che in spiaggia non si fuma e non sono ammessi i cani.

«È importante evitare di portarsi dietro cose inutili o comunque che si possano trovare anche a Cala Violina come grandi quantità di cibo visto che è attivo il punto di ristoro – continua Travison – proprio perché anche la passeggiata per arrivare in spiaggia è già parte dell’esperienza. Chi ha difficoltà motorie o problemi di salute deve poi sapere bene a cosa va incontro in modo da capire bene certe accortezze necessarie per evitare che un’esperienza diventi da positiva a negativa».

Il vademecum consiglia infatti particolare attenzione a persone con problemi cardiaci, in gravidanza o con mobilità ridotta, ma chiede anche apertamente di non portarsi dietro “un intero salottino da spiaggia” ricordando poi che sono attivi il chiosco alimentare, una toilette nell’area boschiva, il servizio di steward, da quest’anno la presenza di bagnini certificati e, come in passato, il presidio della Croce Rossa nel week end a giugno e tutti i giorni a luglio e agosto.

«Abbiamo preso spunto dalle segnalazioni dei fruitori della spiaggia per essere puntuali nelle risposte – dice ancora l’assessora – Uno dei problemi di quest’anno è invece legato alla presenza nel bosco della limantria, un lepidottero che prima di diventare falena è un bruco molto simile nell’aspetto alla processionaria ma che non è urticante né pericoloso, si nutre di foglie di lecci e di altre piante che si trovano nel sentiero, penzola come una ragnatela e può finire addosso alle persone, ma non è rischioso per l’uomo, sono fenomeni ciclici che si presentano a distanza di anni e che cerchiamo di capire e studiare; e comunque dobbiamo ricordarci che è l’uomo in ogni caso a essere ospite del bosco».

Il vademecum sarà disponibile sul sito internet www.calaviolinascarlino.it a partire dall’apertura delle prenotazioni on line, e quindi 72 ore prima del 1° giugno, giorno in cui partirà la prenotazione obbligatoria con le stesse caratteristiche degli anni passati: 700 accessi alla spiaggia al giorno, costo di 1 euro a persona, gratis per bimbi da 1 a 12 anni previa comunque prenotazione, 200 posti auto disponibili a Val Martina al costo giornaliero di 10 euro senza turn over dei veicoli.

«I consigli di comportamento saranno presenti anche sul posto – conclude Silvia Travison – Auguriamo a tutti una felice esperienza a Cala Violina come quella che hanno già vissuto numerosi turisti che nei ponti dei week end di primavera sono arrivati in spiaggia. Come scritto sul vademecum: è uno spettacolo ma bisogna meritarselo».

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