Il Tirreno

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Portoferraio, in assemblea con l’attore hard Max Felicitas: dimissioni e raccolta firme tra alunni e professori

di Luca Centini

	Max Felicitas con i ragazzi dell’Isis Foresi Brignetti
Max Felicitas con i ragazzi dell’Isis Foresi Brignetti

Il gruppo si dissocia dopo l’incontro sul bullismo: «Sconcertati». Una docente si è dimessa dal Consiglio di istituto

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PORTOFERRAIO. Una docente si è dimessa dal Consiglio di istituto. Non solo. È in corso una raccolta firme tra docenti e studenti dei tre plessi dell’Isis Foresi Brignetti pronti a dissociarsi rispetto a quanto accaduto giovedì mattina. E, in generale, la polemica tra i banchi delle superiori elbane non accenna a placarsi. Non siamo a Gallarate, dove lo scorso mese di marzo la partecipazione all’assemblea di istituto del pornoattore Edoardo Barbares, in arte Max Felicitas, era stata bloccata in seguito alle proteste messe in scena dalle associazioni pro-vita. All’isola d’Elba l’incontro con gli studenti, nel corso del quale si è parlato di temi delicati come il bullismo e il revenge porn c’è stato ed è filato liscio. Ma, come in un secondo tempo di un film, il finale doveva ancora arrivare.

Il fatto

Riavvolgiamo il nastro. Giovedì mattina si sono tenute le assemblee, in maniera scaglionata tra i plessi dell’Isis, alle quali hanno partecipato i rappresentanti dell’associazione No Bullying Area. A parlare con gli studenti l’avvocato esperto di bullismo Lorenzo Puglisi e l’attore hard Max Felicitas che ha più volte raccontato pubblicamente di essere stato vittima di bullismo quando sedeva sui banchi di scuola. Nel corso delle assemblee non si è parlato di film hard, né è stata ripercorsa la carriera dell’attore nel cinema a luci rosse. Sono stati discussi invece temi sensibili come il bullismo, il rapporto tra sesso e social, il revenge porn. Sono stati i ragazzi a proporre questo tipo di incontro con il Consiglio di Istituto, organo sovrano, che ha dato parere positivo a larga maggioranza.

La dirigente scolastica Rando e alcuni docenti hanno seguito da vicino le assemblee che hanno visto i ragazzi partecipare attivamente e con attenzione al dibattito. Non tutti, però, erano d’accordo. Ovvio, visto il tipo di relatore, attore hard e influencer affermato. Uno abituato a correre sempre sul filo tra scandali e casi mediatici. E se il diretto interessato ha parlato di un clima sereno e di un dialogo costruttivo, dopo aver incontrato i ragazzi, ecco che sotto la superficie si è mosso chi, in particolare nei plessi del Grigolo e delle scienze umane, ha manifestato «sconcerto» per il tipo di iniziativa.

Il passo indietro

Il primo dato rilevante consiste nel passo indietro di una docente componente del Consiglio di Istituto che, in disaccordo con il tipo di iniziativa e con le modalità con le quali la stessa iniziativa è stata autorizzata, ha rimesso il suo incarico nell’ambito dell’organo scolastico. Secondo quanto raccolto la professoressa avrebbe espresso la contrarietà, senza ottenere risposta, per il parere richiesto via e-mail, solo a poche ore dalle assemblee.

La raccolta firme

Nella mattinata di ieri ha iniziato a circolare tra i plessi dell’Isis Foresi un documento sostenuto da un gruppo di docenti con il quale si intende prendere formalmente le distanze rispetto all’iniziativa che ha coinvolto il pornoattore. In particolare si mettono in dubbio le competenze in materia di bullismo che Max Felicitas avrebbe sul tema del bullismo. In generale, poi, si punta il dito contro i contenuti prodotti dall’influencer hard mettendo in evidenza in particolare il ricorso all’oggettivazione delle donne. In generale nel documento si spiega come sarebbe stato auspicabile, «data la complessità della questione», un maggiore coinvolgimento del Consiglio di Istituto, con una convocazione preventiva e non tramite una votazione via e-mail. Per i “contrari” non sarebbe stato adeguatamente spiegato chi fosse il relatore, definito nella mail, ex pornoattore. Insomma, nel documento, si declinano i malumori che, in particolare sui social, si sono diffusi nelle ore scorse. «La comunicazione è stata tardiva e parzialmente errata», si legge. Insomma, niente da fare. L’assemblea si è sciolta da un pezzo. E se in larga parte i ragazzi hanno partecipato e seguito con attenzione la discussione, finendo poi con gli immancabili selfie con l’influencer, c’è chi si è sentito offeso per aver aperto le porte della scuola all’attore hard.
 

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