Fiorentina, tra i pali avanza Grabara, ma è corsa a tre
Audero e Montipò inseguono. Davanti Beltrán è il sogno, su Dia c’è l’Everton
FIRENZE. È evidente che la Fiorentina stia dando un’accelerazione al mercato in entrata per integrare i nuovi arrivati Sabiri (preso già a gennaio e lasciato alla Sampdoria), Parisi e Arthur con altri nuovi acquisti che siano a disposizione di Vincenzo Italiano nel più breve tempo possibile. Il tempo, iniziando il campionato fra tre settimane esatte, non è che comincia a stringere, ma se uno dice che prima i rinforzi arrivano e più contento è il tecnico viola (e meglio è per la Fiorentina come a suo modo ha dimostrato la trasferta di Belgrado con annessa sconfitta pesante) di sicuro non si sbaglia. Portiere e attaccante sono due di questi rinforzi in agenda. L’ordine di ingresso a Firenze lo decideranno le dinamiche del mercato che sono fluide e variabili come poche altre cose, ma di sicuro il club di Commisso ha individuato in Lucas Beltrán "l’alternativa" a Boulaye Dia, dove alternativa va presa con le molle e spiegata. Il centravanti senegalese rimane il preferito dallo stesso Italiano che lo ritiene ideale per arricchire e completare il reparto offensivo con la sua incisività e la sua duttilità. Ma la Salernitana, continua a fare resistenza (economica) e non ha alcuna intenzione di scendere sotto i 30 milioni: in più c’è anche l’Everton in pressing, pronto a mettere nell’operazione Maupay. E allora l’ipotesi nata dalla segnalazione di Burdisso ha preso campo. Beltrán è la segnalazione del direttore tecnico che ha seguito con molta attenzione l’attaccante del River Plate e adesso la Fiorentina è pronta ad affondare il colpo: i "Millonarios" chiedono 20 milioni rappresentati dalla clausola rescissoria, che diventeranno 25 negli ultimi 9-10 giorni di mercato (dall’8 al 17 agosto in Argentina). Tanti soldi per un classe 2001 per quanto forte, come dimostrano i 15 gol già segnati in stagione nelle varie competizioni in maglia biancorossa, e di prospettive ancora più grandi: per questo la società viola ci punta con forza ed è pronta a rilanciare provando a spingersi oltre i 15 milioni più una percentuale sulla rivendita futura da garantire al River. Ancora non è sufficiente a convincere il club sudamericano, ma la Fiorentina in questi giorni proverà ad insistere, aggiungendo qualcosa all’offerta già fatta. Consapevole della forte concorrenza, anche italiana. La storia sul portiere è altrettanto nota: ci sono dei candidati, ci sono strade diverse da seguire in cui l’aspetto sempre economico va associato alla valutazione tecnica. Intanto, non si sbaglia nell’indicare i tre interpreti del ruolo che si stanno giocando il posto: Grabara, Audero e Montipò. Nome tra i primi accostati alla Fiorentina quello del 24enne polacco del Copenaghen, che ha ripreso spinta nelle ultime ore, ma i due "rivali" italiani hanno a loro volta l’attenzione dei dirigenti di Commisso ed entrambi sono graditi all’allenatore. Difficile che spunti l’outsider: Terracciano se la dovrà vedere con uno di questi tre. RIPRODUZIONE RISERVATA