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Firenze, furto nella villa di Verdini mentre lui dorme (ai domiciliari): portati via orologi e gioielli

Firenze, furto nella villa di Verdini mentre lui dorme (ai domiciliari): portati via orologi e gioielli

Il colpo è avvenuto proprio durante il riposo pomeridiano dell’ex senatore: ignoti entrano sono nell’abitazione in cui sconta la pena per bancarotta ai domiciliari dalla finestra che aveva dimenticato aperta. Portati via oggetti preziosi. Indagano i carabinieri

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FIRENZE Hanno approfittato della quiete ovattata delle colline, del caldo estivo e di una finestra lasciata aperta. Un gesto di distrazione, una pennichella pomeridiana, ed è bastato. Così i ladri si sono introdotti nella villa di Denis Verdini a Firenze, dove l’ex senatore sta scontando la detenzione domiciliare per bancarotta.

Secondo quanto ricostruito, l’intrusione è avvenuta in pochi minuti e alcuni giorni fa, ma solo adesso è stata resa pubblica. I ladri – forse uno solo – avrebbero approfittato proprio di una finestra lasciata aperta dall’ex senatore un tempo fedelissimo braccio destro di Silvio Berlusconi: si sarebbero limitati a prendere ciò che era a portata di mano, puntando a oggetti facilmente monetizzabili. Orologi di lusso, alcuni gioielli. Poi la fuga, senza lasciare tracce evidenti.

Non è la prima volta. Nel 2019, la stessa villa alle pendici di Pian dei Giullari era già stata visitata dai ladri, ma in quell’occasione la casa era vuota: né Verdini né la moglie Simonetta Fossombroni erano presenti. Stavolta invece l’ex banchiere dormiva, ignaro, a pochi metri di distanza, ha riportato la Nazione.

La dimora di Pian dei Giullari, nella frazione collinare circondata dal verde e isolata dal centro cittadino, è la residenza dove l’ex coordinatore di Forza Italia sta scontando la pena per il crac del Credito Cooperativo Fiorentino. Figura di primo piano del centrodestra per oltre vent’anni, Verdini è stato regista di numerose operazioni politiche, da Berlusconi a Renzi. Oggi è lontano dalla scena pubblica, ma il suo nome continua ad avere peso anche per legami familiari: è il “suocero” del ministro Matteo Salvini, attuale compagno della figlia Francesca.

Sull’episodio indagano i carabinieri. Si esaminano eventuali accessi laterali, telecamere di videosorveglianza private e possibili movimenti sospetti nei giorni precedenti. Non è escluso che si tratti di un colpo mirato, eseguito da chi conosceva abitudini e spazi della casa.

Un furto che riporta l’attenzione non solo sulla vulnerabilità delle residenze isolate, ma anche su un uomo che, pur lontano dai riflettori, resta in qualche modo al centro della cronaca.

Per Verdini, peraltro, le grane giudiziarie non si limitano alle conseguenze della bancarotta. Ad ottobre dovrà comparire di fronte al giudice per l’udienza preliminare di Roma nell’ambito del processo che lo vede accusato di aver approfittato dei permessi per andare dal dentista per “evadere” dai domiciliari e partecipare così a cene ed incontri nella capitale.

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