Due morti nell’incidente a Lastra a Signa: aperto un fascicolo per omicidio stradale
Già eseguito l’esame esterno sui corpi, la salme sono state restituite alle famiglie
FIRENZE. La procura fiorentina ha aperto un fascicolo per omicidio stradale, a carico di ignoti, sul caso dell’incidente mortale avvenuto domenica mattina in via Vecchia Pisana a Lastra a Signa. Nello scontro frontale hanno perso la vita Fulvio Farina, 54 anni di Poggio a Caiano, che era alla guida della sua Ducati, e il ciclista cinquantasettenne Gabriele Niccolai, residente a Pistoia.
Quello della procura fiorentina è un atto dovuto, per poter effettuare gli accertamenti necessari a ricostruire con esattezza la dinamica del sinistro. In particolare, le doverose verifiche disposte serviranno sia ad attribuire eventuali responsabilità che a escludere l’ipotesi, considerata al momento improbabile, che nell’incidente possano essere coinvolti anche altri veicoli. Niente fa pensare a questa circostanza, ma è necessario eseguire tutti i controlli del caso per escluderla.
Domenica sul luogo dell’incidente si era recato anche il pm di turno Carmine Pirozzoli, che aveva disposto il trasferimento delle salme all’istituto di medicina legale dell’ospedale di Careggi, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ieri mattina il medico legale ha eseguito l’esame esterno sui cadaveri, come da incarico ricevuto dalla procura. La salme sono poi state restituite alle famiglie.
I rilievi sul luogo dello scontro sono stati condotti dai carabinieri della Compagnia di Signa, guidati dal colonnello Renato Saitta. Al vaglio anche i racconti di alcuni testimoni. In base a quanto emerso, il centauro Fulvio Farina stava percorrendo via Pisana Vecchia in direzione Malmantile. Si trovava con una comitiva di motociclisti. Nessuno di loro però sarebbe stato abbastanza vicino alla sua moto da assistere al sinistro.
Lo scontro è stato violentissimo. Per i due uomini – il motociclista nell’urto avrebbe anche perso il casco – non c’è stato nulla da fare. Sono morti sul colpo, a causa delle gravi e molteplici ferite riportate. Inutile la corsa dell’ambulanza medicalizzata della Pubblica assistenza di Signa: i tentativi di rianimazione sono stati vani. Anche l’elicottero Pegaso, che si era alzato in volo, è stato fatto rientrare prima di giungere a destinazione.
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