Firenze, dette fuoco a drappo sul David: condannato a 6 mesi
Il Comune di Firenze si è costituito parte civile nel processo e ha ottenuto il risarcimento del danno per 26mila euro
Appiccò il fuoco al drappo nero che, in segno di solidarietà all'Ucraina, copriva la copia del David di Michelangelo in piazza della Signoria a Firenze. Per questo Vaclav Pisvejcv è stato condannato, in abbreviato, a 6 mesi di reclusione. Il gup Angela Fantechi ha tuttavia riqualificato il reato di incendio doloso contestato dalla procura, in imbrattamento. Il cittadino ceco è noto per aver colpito in testa con un quadro, nel 2018, l'artista Marina Abramovic. La sera del 10 marzo scorso, l'uomo, secondo quanto ricostruito, scavalcò le siepi e diede fuoco al telo che copriva la statua. Fu bloccato grazie all'immediato l'intervento di una guardia giurata in servizio alla Loggia dei Lanzi e di un agente della polizia municipale. Le fiamme furono spente da altri agenti con gli estintori in dotazione nelle auto di servizio. Vaclav fu arrestato per incendio doloso. “Il Comune di Firenze si è costituito parte civile nel processo a carico di Vaclav Pisvejc per l’incendio al drappo del David e ha ottenuto il risarcimento del danno per 26mila euro. Un riconoscimento che va a coprire sia il danno materiale che quello di immagine subito dal Comune a fronte di un atto contro il nostro patrimonio storico e artistico e quindi contro tutta la città Patrimonio mondiale dell’Unesco”. Così l’assessora all’Avvocatura Titta Meucci in merito alla pronuncia oggi nei confronti di Vaclav Pisvejc per i fatti dell’11 marzo 2022. Pisvejc è stato condannato a sei mesi, 2mila euro di multa e 26mila euro di risarcimento.