Il Tirreno

Il caso

Cecina, a volto coperto entrano alla “Bau Beach”: Gorette ancora nel mirino dei vandali

Un fermo immagine delle telecamere di sorveglianza
Un fermo immagine delle telecamere di sorveglianza

La denuncia e lo sfogo: «Da una settimana la zona è presa di mira da una banda di ragazzini...»

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CECINA. Giovanissimi, con il volto coperto da bandane, cappucci e cappelli. A pubblicare le immagini delle telecamere di videosorveglianza è Elia Rossetti di Spot One, il “vicino” dello stabilimento preso d’assalto dal gruppetto di ragazzi, la Bau Beach.

«Ancora una raffica di furti sul lungomare delle Gorette – scrive –. Da Ferragosto tra atti vandalici e furti sta leggermente esagerando, forse perché sicuri di restare impuniti». E sono entrati, anche se non è dato sapere se siano i soliti, anche al ristorante da Claro, sempre alla Gorette, dove hanno fatto incetta di gelati, si sono bevuti una bottiglia di amaro e hanno lasciato il frigo aperto. In questi giorni raid simili si sono verificati anche alla Baracchina alla Mazzanta e al Waikiki sempre alle Gorette: hanno preso i registratori di cassa e svuotato il bar. Ma per la Bau Beach è il secondo furto nel giro di tre giorni: il precedente è avvenuto la notte della viglia di Ferragosto, la stessa notte in cui è stata vandalizzata la spiaggia per disabili Liberamente. Anche in questo caso le telecamere li hanno ripresi e le immagini sono state consegnate alle forze dell’ordine.

«È una settimana che le Gorette sono prese di mira da una banda di ragazzini – denuncia Rossetti –. Del resto la sera alle Gorette puoi andare in spiaggia, devastare tutto, rubare e magari tornare sereno nel tuo campeggio. Almeno qualche controllo in più la notte servirebbe e invece non se ne sono visti». Nei giorni scorsi fu devastata anche la spiaggia destinata a disabili: furono rotti cartelli e sporcato ovunque.

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