Il Tirreno

La protesta

Rosignano, caos dopo il rave: spinte al barista e zuffa tra cani. Residenti esasperati

di Martina Trivigno

	I carabinieri in piazza Gramsci e a destra l’uomo e il cane feriti in attesa delle cure
I carabinieri in piazza Gramsci e a destra l’uomo e il cane feriti in attesa delle cure

Ferito anche il proprietario di uno degli animali: «Voleva difenderlo». Intervento dei carabinieri

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ROSIGNANO. «Chiediamo alle autorità competenti di intervenire una volta per tutte. Ogni volta che c’è un rave party è sempre la stessa storia: quando i partecipanti scendono in paese si genera il caos. Ora basta». Chi vive a Castelnuovo della Misericordia dice di non poterne più di quelle centinaia di persone che si “accampano” tra le due frazioni di Rosignano Marittimo (Castelnuovo e Nibbiaia).

È lì che una cinquantina di auto e camper parcheggiati lungo strada da venerdì scorso testimoniano «la partecipazione di quelle persone a feste illegali», raccontano i residenti. Ma alla già lunga scia di proteste, ieri si è aggiunto un nuovo tassello perché – secondo quanto riportato da chi abita nella frazione – due uomini sono arrivati in paese, nella centrale piazza Gramsci.

«Uno aveva al guinzaglio un cane di razza Amstaff, mentre un altro una Pitbull che ha attaccato l’altro animale, sbranandogli un orecchio – spiegano gli abitanti – ed è stato allora che il proprietario è stato a sua volta morso: voleva difendere il suo cane». E sono stati gli stessi residenti – vedendo l’uomo e il suo cane sanguinanti – a richiedere l’intervento dei soccorsi e un’ambulanza è arrivata a Castelnuovo insieme a una pattuglia dei carabinieri. Secondo quanto si apprende, infatti, in un primo momento l’uomo avrebbe rifiutato le cure del personale sanitario per non separarsi dal suo amico a quattro zampe. E soltanto quando è arrivato il servizio di accalappiamento si è convinto a essere trasportato in pronto soccorso per le cure del caso.

«Purtroppo però la situazione è poi degenerata – aggiungono ancora i residenti – visto che l’altro uomo è entrato nel bar con la Pitbull, che aveva morso l’altro cane, al guinzaglio, chiedendo delle birre. E quando il barista si è rifiutato di dargliele ha dato in escandescenze: ha iniziato a gridare contro di lui, spintonandolo e aizzandogli il cane contro che tra l’altro l’ha quasi morso. Una situazione che ci ha tenuti intensione tutta la mattina in attesa che la situazione si risolvesse nel migliore dei modi».

Alla fine l’intervento dei carabinieri (intervenuti con due pattuglie) ha messo fine a tutte le preoccupazioni dei cittadini ma ora loro chiedono che sia messa una pietra sopra a quei rave che sconvolgono la tranquillità del paese. «Non sappiamo chi siano quelle persone e cosa facciano – concludono i residenti – ma possiamo dire con certezza che per un certo periodo le feste illegali si erano interrotte. Adesso, invece, sono riprese con la stessa frequenza di prima. Centinaia di persone nel fine settimana si “accampano” qui vicino, togliendoci la pace. Ringraziamo i carabinieri per il tempestivo intervento di oggi (ieri per chi legge, ndr) ma crediamo che serva una soluzione definitiva. Deve essere ripristinata la legalità al più presto, così non ce la facciamo più. Abbiamo paura e non ci sentiamo più tranquilli neppure nelle nostre case o nelle nostre attività. Abbiamo aspettato anche troppo, pensando che la situazione si risolvesse, invece no. Ora basta, lanciamo un appello: chi di dovere intervenga».

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