Rosignano, il Punto azzurro al Galafone affidato a una società di Cecina
I nuovi concessionari sono i gestori del ristorante del bagno La Lanterna a Vada
ROSIGNANO. Ora è ufficiale. La concessione del Punto azzurro al Galafone, alle Spiagge Bianche, è stata rilasciata a una nuova società, Il Sestante snc con sede a Cecina. Un passaggio formale ma a lungo atteso in seguito alla revoca da parte del Comune di Rosignano Marittimo a discapito del precedente aggiudicatario, la C.d.s. di Avellino: decisione arrivata dopo un’estate passata quasi interamente nell’immobilismo e soprattutto motivata per la mancanza dei documenti necessari per il rilascio definitivo della concessione.
Una storia infinita
La vicenda del Punto azzurro al Galafone inizia a febbraio 2023, quando il Comnune di Rosignano decide di dare in gestione i due arenili liberi, uno vicino alla frazione di Vada e uno appunto in zona Galafone. Proprio per quest’ultimo il primo tentativo di affidarne la concessione va a vuoto e, visto l’avvicinarsi della stagione turistica, l’amministrazione decide di procedere con una nuova gara con un regolamento a maglie “più larghe”. Tra le offerte che vengono presentate due sono quelle giudicate migliori. A classificarsi prima è quella della C.d.s. di Avellino che, per quanto riguarda il fattore economico, predomina su tutte le altre: rispetto alla base di gara di 3.377,50 euro annui viene presentato un rialzo del 1.163% su una base ventennale. Niente da fare per la società cecinese Sestante, che ha offerto un rialzo del 300% del canone annuo per una durata complessiva di 13 anni.
Alla fine di giugno quindi viene assegnata la concessione alla società avellinese ma subito iniziano i problemi: per tutto il mese di luglio e buona parte di quello di agosto niente si muove alle Spiagge Bianche, con l’apertura che avviene – fuori tempo massimo per intercettare i flussi turistici – solo negli ultimi giorni di agosto. E da allora i rapporti tra Comune e C.d.s iniziano a farsi spigolosi, a partire dalla richiesta di pagamento dei canoni promessi che l’impresa campana non ha intenzione di pagare, vista la mancata gestione ordinaria da cui ottenere dei ricavi nel 2023. Vani anche i solleciti da parte del Comune. Così, a novembre 2023, la revoca diventa inevitabile.
I nuovi concessionari
L’annuncio c’era stato subito dopo la revoca di novembre. «Passeremo ai secondi classificati – aveva detto il sindaco Donati – confidando che assumano loro la gestione del Punto azzurro al Galafone». E così è stato: a farsene carico sarà la società Sestante snc, impresa cecinese che già ha in gestione il ristorante del bagno La Lanterna di Vada, non lontano proprio dalla zona del Galafone. E che assumerà la concessione del Punto azzurro, come da proposta presentata in sede di bando di gara, per i prossimi 13 anni.
«Stiamo concludendo le pratiche, poi partiremo per realizzare il nostro progetto – dichiara Gualtiero Bertucci, uno dei soci della Sestante – l’idea che vogliamo portare avanti è quella con cui ci presentammo lo scorso anno e che avevamo accantonato, dedicandoci ad altri progetti, quando non riuscimmo a vincere la gara. Non appena il Comune ci ha ricontattati però ci siamo rimboccati le maniche per rispolverare il piano e le collaborazioni che volevamo intavolare per una serie di iniziative e servizi da garantire al Punto azzurro». A partire dall’assistenza ai bagnanti – partendo da due torrette e arrivando, nel clou della stagione, all’utilizzo di quattro postazioni – fino ai servizi per i diversamente abili «in cooperazione cone la società Nuovo Futuro – spiega Bertucci – e infine campi solari che organizzeremo coinvolgendo la Uisp e le società del territorio, ad esempio quelle di kitesurfing». Un’offerta che «partirà già quest’estate – assicura il referente della Sestante – eventualmente utilizzando per quest’anno le strutture esistenti. Altrimenti in un ambiente già rinnovato».
Servizi a parte infatti il piano dei nuovi concessionari è quello «di abbattere le strutture presenti e ormai vecchie e costruirne nuovi magazzini, bar, spogliatoi e docce, con anche un chiringuito che garantirà una zona ombreggiata – dichiara Bertucci – c’è però da superare l’ostacolo dei tempi della burocrazia: se avremo tutti i permessi in tempo partiremo con i lavori già per quest’estate. Altrimenti la nostra priorità per quest’anno sarà garantire i servizi agli utenti – conclude – e rinnoveremo le strutture per il 2025».
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