Sosta selvaggia, strage di multe sono 9.200 i verbali in 3 mesi
Solo trecento le altre violazioni al Codice della strada
ROSIGNANO. Il comune di Rosignano patria della sosta selvaggia. Contro cui è stata ingaggiata una lotta senza quartiere, con tanto di controlli a tappeto da parte della polizia municipale per cercare di arginare un fenomeno che in tutto il territorio comunale (e in particolare nell’area di Vada) si è rivelato una vera e propria piaga per tutto il periodo estivo. Tanto che i dati elaborati dalla stessa polizia municipale rosignanese al termine dell’estate certificano un’onda anomala di automobilisti indisciplinati difficilmente arginabile.
Andiamo con ordine. Dal primo giugno al 15 settembre sono stati emessi 9.500 verbali per infrazioni al codice della strada nel comune di Rosignano. Di questi, 7.500 riguardano auto posteggiate in zone dove è previsto il divieto di sosta. Mentre 1.700 riguardano le soste improprie, ovvero auto ferme in una zona di passo carrabile oppure parcheggiate sui marciapiedi, in prossimità degli incroci e anche sugli stalli dedicati a persone con disabilità: in particolare per quest’ultima violazione sono 550 le multe accertate. In tutto, quindi, 9.200 verbali per problemi legati alla sosta: il 97% del totale delle multe estive per infrazioni al codice della strada, con solo 300 sanzioni che hanno riguardato altre violazioni. E a queste vanno aggiunti i 121 verbali per veicoli (scooter, ma non solo) trovati in sosta nei parchi pubblici: una casistica, questa, che esula dal codice della strada ma rientra nelle infrazioni al regolamento comunale.
In realtà le avvisaglie del fenomeno erano arrivate già prima dello scoccare della bella stagione: nei primi 6 mesi di controlli del 2023 infatti erano state 2.032 (su un totale di 2.400 verbali stilati) le multe per sosta vietata o per parcheggi non conformi a quanto stabilito nel codice della strada. Una cifra certo minore rispetto a quella riscontrata in estate ma che aveva fatto scattare un immediato campanello d’allarme tra i ranghi della polizia municipale in previsione dell’assalto dei turisti sul litorale. «Non a caso – commenta la comandante Dalida Cosimi – da giugno e fino a fine settembre abbiamo a disposizione nove agenti in più assunti a tempo determinato: nei tre mesi estivi il loro è stato un apporto essenziale per tutte le attività svolte ma in particolare proprio per incentivare il controllo sulle auto in sosta. Un fronte, questo, su cui abbiamo combattuto una battaglia accanita cercando di contrastare il fenomeno con tutto il nostro impegno, con controlli serrati e un monitoraggio attento del territorio e soprattutto di quelle aree dove abbiamo riscontrato una maggior frequenza di queste infrazioni».
Nello specifico , la zona di Pietrabianca, alle Spiagge BIanche di Vada, si è confermata quella dove episodi di sosta selvaggia sono più frequenti. «E dove rappresentano anche un concreto pericolo – spiega la comandante della polizia municipale di Rosignano Marittimo – perché l’area è catalogata ad alto rischio di incendi: dunque l’affollamento di veicoli in zone dove non è prevista la sosta può non solo facilitare questi episodi ma anche rendere più coomplesso l’intervento dei mezzi adibiti al pronto intervento e all’eventuale soccorso». Ma la frazione di Vada conta anche un’altra area particolarmente colpita dalle sanzioni: piazza Garibaldi, area dove è imposto il disco orario per garantire l’alternanza della sosta. Misura però che viene raramente rispettata: quasi 300 sono infatti le sanzioni emesse nei tre mesi estivi per questo motivo. «Oltre a queste, l’area dove abbiamo riscontrato più problemi è la frazione di Castiglioncello – prosegue Cosimi – in particolare via Marconi, via Fucini, l’area del campo sportivo, via Aurelia, via Biagi e la zona del Castello Pasquini».
Per i verbali legati alla sosta vietata la sanzione standard è di 42 euro (29,40 euro se pagata entro cinque giorni) ma si arriva anche a sanzioni da 165 euro (115,50 euro entro i canonici cinque giorni) in caso di occupazione indebita di un’area destinata ai disabili. Cifre che sono destinate a essere inasprite una volta che entrerà in vigore il nuovo codice della strada il cui testo definitivo è stato approvato nei giorni scorsi in sede di Consiglio dei ministri.
Oltre alla sosta però l’attività estiva della polizia municipale rosignanese conta – tra le violazioni più gravi – anche 30 violazioni per uso del cellulare alla guida e 14 per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza «su cui stiamo per avviare – spiega Cosimi – una campagna di sensibilizzazione». Mentre per le violazioni che riguardano norme extra codice della strada (in tutto 337 verbali) si contano 250 sanzioni per mancato o errato conferimento dei rifiuti e una trentina di multe per conduzione dei cani senza le adeguate misure di contenimento.
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