Dalla Val di Cecina in tavola
Progetto per promuovere i prodotti tipici e la filiera corta, 20 aziende agricole insieme Il Distretto rurale e biologico è risultato primo nella graduatoria regionale del bando
CECINA. “A tavola con i prodotti della Val di Cecina”.
Lo scopo è promuovere e valorizzare i prodotti tipici e la filiera corta della Val di Cecina: il progetto presentato dal Distretto rurale e biologico è risultato primo nella graduatoria regionale del bando 2022 #FilieraCorta del PSR e ha ottenuto un contributo di 70mila euro (su un costo totale del progetto di 118mila euro. Capofila del progetto è la cooperativa agricola Terre dell’Etruria ma il Distretto rurale conta sul partenariato di 20 aziende agricole della Val di Cecina. «Si tratta di un progetto che punta alla promozione e valorizzazione dei nostri prodotti tipici, sia attraverso azioni di marketing che collaborazioni con i ristoranti della zona – spiega Giacomo Sanavio, amministratore di GreenGea, società di consulenza e servizi in campo ambientale e agricolo -. Nel progetto è prevista la riorganizzazione di una serie di punti di vendita, a servizio sia dei turisti che del mercato locale. In particolare i lavori riguarderanno il punto vendita a Casino di Terra dove sarà possibile trovare e acquistare i prodotti delle aziende agricole che hanno partecipato. Si tratta di un finanziamento importante non tanto per le risorse messe in campo quanto per il metodo e le collaborazioni avviate». Il Distretto Rurale della Val di Cecina nasce ufficialmente nel dicembre 2019, diventa associazione a febbraio 2020. Poi il Covid ha rallentato inevitabilmente i lavori. Ne fanno parte 16 Comuni della Val di Cecina: Cecina, Bibbona, Riparbella, Montescudaio, Guardistallo, Casale Marittimo, Monteverdi Marittimo, Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Lajatico, Volterra, Montecatini Val di Cecina. Oltre a soggetti pubblici, e questa ne costituisce la principale particolarità, ne fanno parte tutta una serie di soggetti privati come associazioni di categoria, di produttori e consorzi agricoli. Il progetto che ha ottenuto il finanziamento, tra i tanti che “sono in pentola”, si chiama “A tavola con i prodotti della Val di Cecina” perché punta appunto a consolidare il circuito locale di produzione e consumo dei prodotti agricoli e agroalimentari della Val di Cecina per la valorizzazione dell’intero territorio. Il progetto promuove il coordinamento tra la produzione, la trasformazione e il consumo delle eccellenze della Val di Cecina, attraverso la collaborazione tra aziende agricole, agrituristiche, agroalimentari, della ristorazione che agiranno sia sulla semplificazione dei rapporti tra gli operatori della filiera che sulla promozione e la comunicazione delle caratteristiche del territorio e delle sue produzioni. E la Bottega della Val di Cecina a Casino di Terra ne sarà la vetrina.