Il Tirreno

VIAREGGIO. Dopo alcune settimane di ricovero dovute a un malore che lo ha colpito mentre si trovava nella chiesina dei Pescatori in Darsena, questa mattina (domenica 28 dicembre) è morto don Luigi Sonnenfeld, prete amatissimo a Viareggio, dove ha esercitato la gran parte del proprio sacerdozio. Insieme a don Sirio Politi e don Beppe Socci, don Luigi Sonnenfeld è stato l’animatore dell’esperienza dei preti operai della Darsena, nonché punto di riferimento per tantissime persone della comunità diocesana, della città di Viareggio e oltre, per la sua attenzione ai lavoratori, ai poveri e alle persone in ricerca.

In una nota il sindaco Giorgio Del Ghingaro scrive: “La notizia della scomparsa di don Luigi Sonnenfield mi addolora profondamente. Con lui la nostra comunità perde un punto di riferimento autentico, un sacerdote capace di unire ascolto, umanità e dedizione quotidiana verso le persone più fragili. Don Luigi era stato, era, un prete operaio: un uomo che aveva scelto di vivere accanto alle persone, condividendone fatiche, speranze, fragilità. Ha rappresentato per molti un porto sicuro: la sua parola era sempre un invito alla speranza, il suo impegno un esempio concreto di cosa significhi servire la propria comunità con discrezione, fermezza e amore. Una presenza che sapeva farsi casa lungo il canale, nella chiesina dei pescatori, da oggi un po’ più sola. A nome dell’Amministrazione comunale e dell’intera città, esprimo il più sincero cordoglio alla famiglia, alla comunità parrocchiale e a tutti coloro che gli hanno voluto bene. La sua testimonianza continuerà a vivere nelle vite che ha toccato e nel bene che ha saputo seminare”.