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A Capezzano la villa con 150mila luci diventa la Casa di Babbo Natale – L’idea dei nonni Ivan e Giuliana per i nipotini, ora attira visitatori

di Michele Morabito

	La villa di Capezzano illuminata da oltre 150mila luci
La villa di Capezzano illuminata da oltre 150mila luci

Si rinnova da oltre dieci anni il rito dei coniugi Ivan Rada e Giuliana Pelliccia che trasformano la loro abitazione in uno spettacolo natalizio

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CAPEZZANO MONTE. Tra le tradizioni della Versilia oramai si distingue da oltre dieci anni la “Casa di Babbo Natale” sulla via di Capezzano Monte. Ogni anno nel periodo natalizio i coniugi Ivan Rada e Giuliana Pelliccia trasformano la loro abitazione privata lungo la via per Capezzano Monte in uno spettacolo luminoso natalizio con luci, decorazioni, presepe e una cassetta per le letterine dei bambini. Decine di migliaia di luci led illuminano la casa e il giardino di notte. Per questo Natale siamo oltre le 150mila luci.

L’allestimento include decorazioni natalizie classiche (renne, slitte, stelle, pupazzi, ecc.) e una cassetta postale per le letterine a Babbo Natale che i bambini lasciano con i loro desideri e che ha già accolto oltre 400 letterine per il babbo più amato dai bambini.

Tutto è nato dall’idea di far felici i loro nipotini e nel tempo si è trasformato in un appuntamento fisso per la comunità e per i visitatori durante il periodo delle feste. L’installazione si accende tradizionalmente dall’8 dicembre e rimane visibile dall’esterno per tutto il periodo natalizio fino ai primi giorni di gennaio (in media fino al 6/7 gennaio). Ivan Rada è un po’ come il personaggio barbuto del Grinch che ogni anno si impegna per un Natale sempre più luminoso per risvegliare in tutti i sentimenti reconditi più profondi legati alla festa del Natale, l’amore per gli altri, la voglia di stare assieme, il bisogno di fermarsi di fronte ad una organizzazione della vita sempre frenetica che ogni tanto ci fa perdere la direzione e da seguire, inseguendo spesso il superfluo, facendoti perdere l’essenza delle cose.

Ivan parte da fine settembre a provare le luci, a pensare l’allestimento, ad andare a cercare pezzi mancanti e ideare nuove scenografie per continuare a stupire, per regalare un mese di luce e un regalino per i più piccoli che lasciano la loro letterina e ricevono indietro un pacchettino. La moglie Giuliana è la regina della casa: migliaia di pupazzi, elfi, palline, angeli ad adornare il grande caminetto che costruisce con i personaggi una atmosfera unica. Questo per i piccoli Noemi e Andrea, per i quali tutto è iniziato, abituati ormai a questo oceano di luce e di calore umano. Quest’anno le novità sono le renne volanti sul cancello e sugli alberi. Qualche Grinch ogni tanto si offende per tanta luce, per tanto “spreco”, ma è solo perché ha il cuore più piccolo di due taglie, si direbbe nella storia dell’omino verde. È proprio per loro che le tante luci assumono un significato. Si passa davanti a tanto amore e non si può non esserne contagiati e alla fine l’amore vince sempre. Ivan Rada è già lì che programma i prossimi acquisti aspettando i saldi: il prossimo anno sarà tutto ancora più bello e tutti dovremmo avere nel cuore la disponibilità verso gli altri in modo sempre perché o è Natale tutti giorni o non è Natale mai.
 

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