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Il lutto

Muore consulente del lavoro: «Malore improvviso, eravamo insieme poche ore prima»

di Luca Basile
Arianna Fava
Arianna Fava

Pietrasanta, tantissimi i messaggi di cordoglio per la 49enne: «Non ci sono parole, solo dolore. E tante domande». Lascia il figlio e il marito

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PIETRASANTA. La gioia di vivere, di sorridere, di esserci di Arianna Fava è stata cancellata, nel breve volgere di pochi istanti, nella notte fra mercoledì e giovedì scorsi (13 novembre). Un malore improvviso, nella casa di famiglia a Capezzano Monte, la corsa in ambulanza all’ospedale di Livorno, i tentativi disperati dei medici, la speranza che sfiorisce nella più crudele delle attese.

La scomparsa choc

Arianna è morta ieri mattina, 14 novembre, a soli 49 anni lasciando attonita e sconvolta un’intera comunità che si è stretta intorno al marito Massimiliano, al figlio Mattia, ai genitori Ruggero e Marilena, al fratello Nicol. Sullo sfondo restano le istantanee di una vita, quella di Arianna, consulente del lavoro a Viareggio: una vita condivisa con gli altri, con quella disponibilità che caratterizza le persone generose capaci di fare un passo indietro, ma di esserci sempre.

«Perché su Arianna, sulla sua anima bella, sapevi di potere contare. Lei c’era per la contrada, per la Filarmonica di Capezzano Monte, per il Coro, per la sua gente. Lei c’era soprattutto per la sua famiglia, che amava in modo profondo. Siamo sconvolti: è stato tutto così improvviso, così terribile» le parole che si rincorrevano nella giornata di ieri fra le vie del paese.

Il ricordo

«Mercoledì sera eravamo, come tante altre volte, insieme – il ricordo di Susanna Lanè, presidente della contrada Collina –: stavamo provando, insieme agli altri, la mascherata per il prossimo carnevale. Arianna sorrideva e scherzava, come sempre. Una presenza importante e indispensabile per tutti noi. Ci siamo lasciati con il sorriso: stava bene. Per altro è sempre stata una persona attenta all’alimentazione, alla sua salute, faceva sport. Poi è successo quello che è successo: ai familiari, una volta ricoverata, hanno detto fin dalla prima diagnosi che la situazione era disperata. Arianna era una persona del dare, a prescindere: lo ha dimostrato ogni giorno. In ogni suo passaggio. E anche nella disperazione, donando i suoi organi. Non ci sono parole, solo dolore. E tante domande».

Il cordoglio

Quelle che non avranno risposta e che tormentano il marito, Massimiliano Bresciani, dipendente di Ersu, il figlio 22enne Mattia, i genitori e il fratello.

«Ci siamo lasciati mercoledì sera con l'entusiasmo che ti contraddistingueva nel realizzare i nostri vestiti, la nostra mascherata "Volare". E così come una delle piume che realizzavi sei volata via nel vento. Quel vento che ci accarezzerà durante il Carnevale e asciugherà le nostre lacrime. Ciao Arianna. Ciao anima bella – scrivono i contradaioli di Capezzano Monte – . Grazie per averci sempre aiutato e supportato. Un abbraccio enorme al tuo bimbo Mattia, a tuo marito Massi, alla tua mamma Marilena, a tuo babbo Ruggero e a tuo fratello Nicol, tutte persone che come te hanno sempre aiutato la nostra contrada. Ciao Arianna. Un bacio nel vento».

Un pensiero per Arianna e la famiglia arriva anche dal presidente Massimo Villani e dal Consiglio Direttivo di Avis Pietrasanta. «Esprimiamo le più sentite condoglianze a Ruggero Fava colonna portante dell’associazione per la scomparsa della figlia Arianna avvenuta ieri mattina all’ospedale di Livorno. Alla famiglia giunga la vicinanza dell’associazione al caro Ruggero e a tutti i familiari». Quelle stesse parole, intrise di vicinanza e rispetto, arrivate dalla Filarmonica di Capezzano Monte, dal Coro Versilia, dal Comitato Paesano, tutte realtà vissute e condivise da Arianna e dai familiari.

Saranno in molti, già questa mattina, ad abbracciare Arianna ancora una volta presso la casa funeraria La Piramide di Lido di Camaiore. Un abbraccio infinito, nel silenzio e nel dolore.

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