Stabilimenti balneari ancora aperti a Forte dei Marmi: la lista e le date. E spuntano le prime novità per il 2026
Nel frattempo, fanno discutere i ricorsi promossi dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato nei confronti dei Comuni costieri (fra cui Pietrasanta)
FORTE DEI MARMI. Fanno discutere i ricorsi promossi dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato nei confronti dei Comuni costieri (tra cui Pietrasanta), per costringerli a procedere immediatamente alle gare e all’assegnazione dei nuovi titoli concessori sul presupposto della scadenza delle concessioni balneari alla data del 31 dicembre 2027. Sarà questo l’oggetto di un importante incontro in programma sabato 11 ottobre alle 16, nella sala della Mutuo Soccorso di Forte dei Marmi.
L’incontro
La questione era emersa con veemenza anche al recente convegno tenutosi alla Capannina di Franceschi a fine settembre sul tema “La tutela delle concessioni balneari, oltre la Bolkestein” Da quell’incontro – spiega Michela Guidi, esperta del settore – proprio dal convegno del 26 settembre è emersa la situazione di particolare pericolo per i concessionari demaniali marittimi della Versilia, determinata dalla prossima decisione davanti al Tar Toscana dei ricorsi promossi dall’Autorità garante».
Le aperture
Intanto, al Forte, sono ventinove quest’autunno gli stabilimenti balneari che resteranno aperti oltre la normale stagione inoltrandosi nell’autunno: due hanno fatto solo qualche giorno in più, mentre due sono quelli sempre aperti come l’Alpemare e il Paradiso al Mare, diciannove tireranno dritto fino al 2 novembre (Alcione, America, Cesare, Dalmazia, Flora Levante, Forte Beach. Giovanni, La Bonaccia, La Datcha, Lorenzo Levante, Maitò, Piemonte, Principe, Sacro Cuore, Santa Maria, Silvio, Sirena, Vasco e Villa Grey), tre chiuderanno il 15 ottobre (Augustus, Belvedere, Pennone), uno il 12 ottobre (Felice I), uno il 20 ottobre (Roma Levante) e uno il 26 ottobre (Felice 2).
Le feste estive
Nel settore balneare comunque si medita ancora su quanto è accaduto sul mare quest’estate, e nell’attesa dell’annunciato incontro tra i balneari e il sindaco per proporre i correttivi 2026 al tema delle feste e delle aperture serali dei bagni. Tra le novità di quest’anno ci sono stati, infatti, i beach club che sembrano essere una delle opportunità che la spiaggia del Forte vedrà moltiplicarsi. Al Maitò e all’Alpemare di Bocelli è infatti possibile che se ne affianchino altri. «Io non ho nulla in contrario ai beach club – spiega il presidente dei balneari dell’Upb Stefano Giannotti – ma non mi paiono in linea con quella che è sempre stata l’offerta tradizionale del Forte, certo sembrano aver successo e il Comune dovrà tenerne da conto». Se dovesse dare il consiglio all’amministrazione comunale e ai suoi iscritti dell’Upb Giannotti direbbe «senza ombra di dubbio che bisogna sforzarci in tutti i modi per recuperare il ceto medio, che ha sempre fatto la fortuna del Forte. Vanno bene le strutture extralusso se hanno mercato, ma mi sembrano cosa per pochi ricchissimi, la massa critica qui l’ha sempre fatta la media borghesia cittadina».
Le normative
Come si stanno preparando i balneari alle trattative con il Comune per rivedere le normative sulle feste, gli eventi ed ogni altra iniziativa che si farà in futuro sulla spiaggia, dopo le polemiche di quest’estate? «Sicuramente punteremo sul rispetto della tradizione e sui fonometri per chi vuol fare musica. Poi ascolteremo anche le proposte che il sindaco vorrà avanzare, magari tenendo conto anche dei suggerimenti che anche altre categorie stanno elaborando».