Pietrasanta, litiga e prende a schiaffi la figlia: arrestato in flagranza dalla polizia
I vicini di casa allertano il 112 per le grida provenienti dall’abitazione
PIETRASANTA Una lite familiare con un padre che alza le mani sulla figlia. Le urla escono dal perimetro domestico e i vicini pensano al peggio.
Non fingono un’indifferenza che potrebbe sfociare in epiloghi drammatici. E così telefonano al 112 spiegando cosa stanno sentendo. Non solo le grida, ma anche quello che si dicono i due litiganti.
Quando nell’abitazione di Pietrasanta arrivano gli agenti del commissariato di Forte dei Marmi trovano i due protagonisti della lite ancora in casa. E per il papà 60enne scatta l’arresto in flagranza per lesioni personali aggravate dalla parentela (omettiamo le generalità per tutelare la parte offesa, ndr) .
La figlia, 20enne studentessa universitaria, si fa refertare al pronto soccorso da cui esce con 7 giorni di prognosi per una serie di contusioni. La sua parola, sostenuta dal certificato medico, diventa un atto d’accusa che mette il padre nei guai.
Uno schiaffo vibrato con forza al volto della figlia e l’uomo si ritrova in Tribunale per la direttissima.
Il giudice Gianluca Massaro (pm onorario Giovanna Di Nunzio) convalida l’arresto e dispone per l’uomo il divieto di avvicinamento alla figlia fino all’udienza dibattimentale fissata tra circa una settimana. Previsto il braccialetto elettronico.
Fino a quel giorno non potrà avvicinarsi alla giovane, pena l’arresto che può essere disposto anche in carcere.
Assistito dall’avvocato Nicola Bonuccelli, l’arrestato nel corso dell’udienza ha avuto un comportamento con cui ha fatto capire di aver esagerato nel colpire la figlia in quel modo così violento. Secondo la questura l’uomo “in passato aveva maltrattato fisicamente non solo la figlia ma anche la moglie e altre due figlie, tutte ormai maggiorenni. Per tali ulteriori fatti è stato denunciato". Una lite che non sarebbe, quindi, occasionale e che rientrerebbe in un contesto di tensioni padre-figlia che potrebbe essere sviluppato dagli inquirenti.