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Colpo da “far west” in due gioiellerie nel centro di Lamporecchio: fumogeni, cric e la fuga col bottino – Video


	Luca Secchioni (gioielleria Giannoni) (foto Nucci)
Luca Secchioni (gioielleria Giannoni) (foto Nucci)

Indagano i carabinieri che sono stati chiamati dai residenti terrorizzati: il racconto di uno dei titolari

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LAMPORECCHIO. Colpo “da far west”, nella notte tra il 24 e il 25 settembre, in due gioiellerie del centro di Lamporecchio. A essere prese di mira da una banda di almeno 6-7 persone incappucciate, che hanno gettato dei fumogeni per cercare di impedire che i residenti delle vicine abitazioni si affacciassero, due gioiellerie, la Citi e la Giannoni.

Per scardinare la saracinesca è stato utilizzato una sorta di cric, poi sono entrati dentro. Luca Secchioni, titolare della gioielleria Giannoni, racconta quei minuti di terrore. Un colpo da «svariate decine di migliaia di euro. Sono andati a colpo sicuro».

La gioielleria Citi ha comunicato in un post su fb che oggi, 25 settembre, resterà chiusa: «Contiamo però di riaprire il prima possibile». Indagano i carabinieri, subito allertati dai residenti terrorizzati. Al loro arrivo i ladri si erano da poco dileguati, sembra, a bordo di due auto.

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