Morto a 62 anni noto barista e storico tifoso del Cgc Viareggio
La città piange Stefano Polloni: è morto dopo un malore accusato al lavoro
VIAREGGIO. Si è sentito male venerdì mentre era al lavoro al bar di un bagno a Marina di Pietrasanta. Stefano Polloni, tifoso della vecchia guardia della squadra di hockey su pista del Cgc Viareggio, come il padre Sergio, è morto all’età di 62 anni.
Il padre aveva un bar in centro città, e anche Stefano ha sempre lavorato nell'ambito di questo genere di attività. L'amico Marco Dosolini, che è stato presidente del gruppo dei Wild Boys e tifoso del Cgc, come gli altri che lo conoscevano è rimasto scosso da questa notizia. «Si è sentito male al lavoro – racconta – aveva lamentato svariati dolori, è andato a casa in attesa che potesse passargli il dolore e invece non è stato così. Purtroppo la situazione è peggiorata tanto che quando sono intervenuti i soccorsi era ormai troppo tardi. Hanno cercato di rianimarlo – racconta – ma non c'è stato nulla da fare».
Stefano Polloni viveva con la madre Susy in via Lepanto: oltre alla madre lascia la sorella Isabella e gli altri parenti e amici. «Da parte mia e di tutto il Centro Giovani Calciatori – scrive il presidente Alessandro Palagi – giungano le più sentite condoglianze ai familiari di Stefano Polloni per la sua prematura scomparsa. È stato un grande tifoso del Centro, come lo era suo padre. Stefano è stato anche importante collaboratore e appartenente al gruppo Bresciani. Ciao Stefano che la terra ti sia lieve».
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