Viareggio, la proposta di Forza Italia: «Un Acquapark per attirare più turisti». E si indica una zona
Ad affermarlo sono Deborah Bergamini e Carlo Bigongiari, candidati al consiglio regionale per Forza Italia alle prossime elezioni di ottobre
VIAREGGIO. Le pinete di Viareggio e Torre del Lago rappresentano «uno dei patrimoni ambientali e paesaggistici più preziosi della Versilia. Luoghi identitari che custodiscono biodiversità, cultura e potenzialità turistiche, ma che troppo spesso si trovano in condizioni di abbandono, scarsa manutenzione e ridotta fruibilità».
Ad affermarlo sono Deborah Bergamini e Carlo Bigongiari, candidati al consiglio regionale per Forza Italia alle prossime elezioni di ottobre. Che annunciano il loro impegno a portare da subito all’attenzione del nuovo governatore della Toscana due priorità già presentate dal candidato sindaco di Viareggio per Forza Italia, Ciro Costagliola: un piano di valorizzazione e tutela delle pinete di Viareggio e Torre del Lago; la realizzazione di un Acqua Park nell’area di pre-parco, come strumento di promozione turistica ed economica del territorio. «È arrivato il momento che la Regione Toscana assuma un ruolo guida – dichiarano Bergamini e Bigongiari – e promuova un piano concreto per restituire le pinete a cittadini e visitatori come ambienti vivi, sicuri e accessibili. Per questo chiederemo la convocazione immediata di un tavolo di lavoro con l’Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli, il Comune di Viareggio, Arpat, il Consorzio di Bonifica Toscana Nord, università e associazioni del territorio. Solo così sarà possibile definire interventi con tempi certi, risorse dedicate e responsabilità chiare».
Accanto al tema della valorizzazione ambientale, Forza Italia propone anche una visione di sviluppo sostenibile dell’area di pre-parco: la realizzazione di un Acqua Park moderno, rispettoso dell’ambiente e in grado di diventare polo di attrazione turistica e di svago per famiglie, giovani e visitatori. «Il progetto – spiegano i candidati forzisti – dovrà essere valutato dalla Regione Toscana all’interno di una cornice di piena compatibilità ambientale e paesaggistica, con il coinvolgimento diretto dell’Ente Parco, di Arpat e del Comune di Viareggio. Inoltre, sarà indispensabile ottenere le necessarie autorizzazioni dalla Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio, così da garantire la piena tutela dei valori storici e paesaggistici dell’area».